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La Repubblica

Fini apre il think tank del partito unico, con lui intellettuali senza tessera di An ... Nel comitato promotore della fondazione 'Farefuturo' Tina Lagostena Bassi, Sabino Acquaviva, Emmanuel Gout. Il leader: dobbiamo svolgere il ruolo dei grandi centri studi conservatori europei... L' avvocato Tina Lagostena Bassi, ex socialista, doppia tessera radicale, esce dalla riunione con un largo sorriso: «Fini è una persona aperta, con idee innovative. E' stata una piacevolissima sorpresa». Via del Seminario 113, lunedì mattina, primo incontro del comitato promotore della fondazione «Farefuturo», di cui il leader di An è presidente. Il dato che salta agli occhi è che tra la cinquantina di partecipanti, se si escludono Andrea Ronchi e Adolfo Urso, nessuno ha la tessera di An. Prevale l' anima laico-socialista.
C' è il sociologo Sabino Acquaviva e il prorettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone, Jacopo Biondi Santi, l'erede della famiglia che ha «inventato» il Brunello di Montalcino, Emilio Cremona, presidente di Assofond, l' associazione degli imprenditori siderurgici, l' ex rettore della Luiss Marcello Foschini, Maurizio De Tilla, presidente della Cassa Forense, Maurizio Pietrantonio, sovrintendente del Lirico di Cagliari, l' ex presidente di Confagricoltura Augusto Bocchini, il presidente della Fiera di Milano, Michele Perini...
(arretrato de La Repubblica del 19 dicembre 2006) 

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