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La Repubblica

Bari, una giornata a 30 all’ora lutto cittadino contro le stragi ... Il sindaco: se le morti continuano vieterò la vendita di alcolici nelle ore serali... A trenta all’ora per non morire. Così Bari ieri ha celebrato il lutto cittadino per ricordare le 13 vittime dall’inizio dell’anno ma soprattutto per fermare ulteriori stragi in una città dove sul lungomare, affollato anche di notte, i rilevatori elettronici hanno registrato punte di velocità superiori ai 150 chilometri orari. Gli ultimi morti sono di qualche giorno fa, tre ragazzi schiantatisi nel quartiere periferico di Japigia con l’Audi A3 lanciata come un razzo.
“I folli e gli assassini non sono solo quelli che premono il piede sull’acceleratore, magari pieni di alcol e di droga, ma anche quelli che ammiccano sorridenti a una moto che s’impenna o a un’auto che sgomma”, ha detto ieri il sindaco Michele Emiliano dal palco di “Battiti live”, proprio davanti al Comune. Ad assistere al concerto più di trentamila spettatori. “L’iniziativa ha avuto un grande successo - spiega il sindaco - I vigili mi hanno riferito che l’indicazione di viaggiare a non oltre 30 chilometri orari è stata rispettata dalla maggior parte degli automobilisti. Ora mi auguro che anche nei prossimi giorni si continui a guidare con la testa sulle spalle. Purtroppo ci sono gli interessi superiori delle case automobilistiche da tutelare: se il traffico aereo o ferroviario facesse tutti i morti delle strade sarebbe già stato messo al bando”.
Ma Emiliano è pronto a usare anche il pugno di ferro. Da oggi i vigili baresi saranno dotati di nuovi telelaser in grado di rilevare la velocità a 700 metri di distanza e di dieci etilometri. “E se le stragi dovessero continuare - promette il sindaco - vuol dire che emanerò un’ordinanza per limitare permanentemente la velocità a 30 chilometri orari in città e soprattutto vieterò la vendita di alcolici nelle ore serali”.

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