La Repubblica

Piccole bottiglie crescono ... La classifica dei dieci vini in bottiglia più venduti in Italia nel 2009 rispetto al 2008... Gli emergenti... Tornano a crescere nel 2009 le vendite di vino a denominazione d’origine nei supermercati dopo la stasi del 2008: lo afferma la ricerca svolta dall’istituto Iri Infoscan che sarà presentata a Verona in occasione di Vinitaly. In particolare, tra i vini emergenti, cioè quelli con il maggior tasso di crescita nelle vendite nel 2009 rispetto al 2008, troviamo ai primi tre posti il Negroamaro, il Syrah e il Bianco di Custoza.

Bonarda (+12,1%). Vitigno e vino che hanno terreno d’elezione nell’Oltrepo Pavese ma sono presenti anche in Emilia e nel nord Piemonte.

Castelli Romani (+12,7%). Definizione che contiene i vini - considerati di facile beva - prodotti in vari comuni della provincia di Roma e di Latina, prevalentemente a base di Malvasia e Trebbiano.

Gutturnio (+13,3%). In versione frizzante e ferma, è il vino tipico dei Colli Piacentini e per la sua semplicità e immediatezza sta conquistando nuovi estimatori.

Vermentino (+13,6%). È vitigno e vino dominante fra i bianchi di Liguria e Sardegna, con interessanti appendici sulla costa toscana.

Prosecco (+17,3%). Vino trevigiano protagonista di un vero boom di vendita in Italia e all’estero. Oltre alla Denominazione di Origine Controllata, ha Denominazione di Origine Controllata e Garantita per i territori di Valdobbiadene e Conegliano.

Soave (+17,4%). A base di uva Garganega, è il bianco tranquillo veneto pi diffuso e famoso, con produzioni d’eccellenza e una diffusa crescita qualitativa.

Morellino di Scansano (+23,1%). È la denominazione toscana più in crescita per numero di aziende e nuovi impianti di vigneto. Il vino è Sangiovese per l’85 per cento.

Bianco di Custoza (+23,2%). Denominazione e vino, a base di Trebbiano, in forte espansione, con numerosi nuovi produttori nella parte sud del lago di Garda.

Syrah (+26,5%). Vitigno internazionale per definizione, dà vini non tradizionali rispetto al gusto italiano in territori e microclimi diversi fra loro, dalla Toscana alla Sicilia.

Negroamaro (+34,7%). Vitigno di punta, col Primitivo, del rilancio del vino pugliese, che cresce in qualità rispetto ai classici vini opulenti.