“No alla tecnologia il nostro segreto è la semplicità” ... Sergio Germano fa Baroli e Riesling... Sergio Germano è produttore di vino a Serrralunga d’Alba, nelle Langhe. Fa grandi Baroli, ovviamente, ma è un bianco atipico il riesling Herzù che da qualche anno lo porta in vetta alle classifiche italiane. Anche per il rapporto qualità-prezzo (costa 16 euro in cantina) davvero straordinario.
Come fa a fare un grande vino a quel prezzo?
“Non me lo chieda, perché ogni tanto mi do dell’idiota”.
Così però lo vende, mentre tanti suoi colleghi hanno le cantine piene. O no?
“Certo non ne avanzo. Sono d’accordo, comunque, che oggi il fattore prezzo è decisivo. Il mio slogan è: il vino deve piacere in bocca, ma anche al portafoglio. Se quattro amici vanno a cena, non devono doversi preoccupare di poter ordinare una seconda bottiglia, perché è troppo cara”.
Il segreto?
“Niente di particolare: prima di tutto conta il fatto che siamo un’azienda familiare, e questo se si è onesti, sui conti incide positivamente. Non è che stai a contare le ore di lavoro”.
Poi?
“Fare anche vini semplici, che accompagnino i cibi e non vogliano essere loro i protagonisti assoluti. Vini che devono invitare a bere e che non ti stancano dopo un bicchiere. Questo è il grande messaggio che bisogna dare: basta con i vini monumento e con gli eccessi di tecnologia, che tra l’altro incidono, e non poco, sui costi”.
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