02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Repubblica

Barolo, negli Usa la pubblicità leghista in dialetto ... Come si dice Barolo i piemontese?Bareu, giura “Wikipedia an piemontèis”, l’enciclopedia online tradotta nella lingua di Cavour. E di Claudio Sacchetto, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, che ha scelto il dialetto per la promozione internazionale dei prodotti enogastronomici. Leghista come il suo presidente Cota, è sbarcato negli Usa con un video, due pieghevoli e un catalogo che dovrà offrire su internet tajarin (tradotti in un originale egg noodles) e bottiglie. Un’iniziativa nata sull’onda del successo travolgente di Eataly a NewYork, il superstore della cucina italiana del piemontese Oscar Farinetti, e di un viaggio nelle Langhe dell’editore di Santé, magazine per i ristoratori. Ma nella foga della promozione, l’assessore ha voluto strafare e ha realizzato l’intera campagna solo in inglese e piemontese. Scatenando polemiche. Ortografica prima - “bun” e “buna”, per defìnire la qualità di tartufo e nocciola, si scriverebbero in realtà “bon” e “bon-a” - politiche poi. L’ex presidente Mercedes Bresso è stata la più dura: “Voler esportare la cultura enogastronomica piemontese in dialetto significa non farsi capire da nessuno sui mercati esteri. Nessuno cambierebbe il made in Italy con il made in Padania”. Aggiungendo poi che “negli Stati Uniti la stragrande maggioranza degli italo-americani è di origine meridionale, per cui la scelta compiuta dalla Regione Piemonte appare ancora più oscura”. Addirittura icastico Mino Taricco, che ha preceduto Sacchetto sulla poltrona di assessore all’Agricoltura: “Per il Barolo le parole non servono. Ma se vengono usate, si devono capire”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su