LA RESPONSABILITÀ DELLE STRAGI DEL SABATO SERA NON E’ SOLO DELL’ALCOL, MA ANCHE DEGLI STUPEFACENTI, ALCUNI DEI QUALI ADDIRITTURA CONSIDERATI NON NOCIVI DA MEMBRI DEL GOVERNO. PROTOCOLLO D’INTESA TRA FEDERVINI E MINISTRI AMATO E MELANDRI

Un’ondata di neoproibizionismo aleggia sul mondo del vino italiano, spinta anche dalla grande attenzione al problema delle stragi del sabato sera spesso associate all’abuso di alcol.

“Federvini, come associazione di produttori - spiega a WineNews il presidente Piero Mastroberardino - è sensibile al problema, lo condivide e lo capisce, perché anche noi abbiamo figli giovani e la sicurezza è certamente importantissima. A confermare la presa di coscienza della questione da parte dei produttori, abbiamo firmato qualche giorno fa un protocollo d’intesa con il ministro dell’Interno Giuliano Amato, e con quello per le Politiche giovanili Giovanna Melandri”.
La critica di Federvini, organizzazione delle imprese che fanno capo a Confindustria, però, punta sul fatto che, se da una parte, si attribuisce, quasi automaticamente, all’abuso di alcol la maggior parte delle responsabilità di ciò che accade sulle strade, dall’altra, una parte del Governo sostiene cha alcuni tipi di stupefacenti non siano nocivi, mettendo sullo stesso piano in modo ambiguo chi li produce in maniera illegale e “chi onestamente, come nel caso dei produttori vitivinicoli, lavora tutti i giorni per promuovere il benessere nella nostra comunità”.