Nei vigneti del mondo è presente tantissima tecnologia italiana, con un export, quello di macchine per agricoltura e viticoltura, che vale 1 miliardi di euro. E le cui evoluzioni e progressi saranno al centro di “Enovitis in campo”, la kermesse di Unione Italiana Vini (Uiv), di scena il 23-24 nella Tenuta Ca’ Bolani (gruppo Zonin 1821), a Cervignano del Friuli. Con un occhio particolare al tema “green”, con la novità del vigneto biologico dimostrativo, in collaborazione con FederBio Servizi, ed il focus dedicato all’innovazione e alla robotica per una coltivazione della vite sempre più precisa e meno impattante.
“La leadership italiana nel campo dell’enologia e della viticoltura si riflette anche nei suoi macchinari - ha detto il segretario generale di Unione Italiana Vini (Uiv), Paolo Castelletti - un comparto che, negli ultimi due anni, ha visto crescere di 1/3 il proprio mercato export, grazie anche ad una fortissima accelerazione nell’ultimo anno (+25%). Ad “Enovitis in campo”, tutte le novità di un settore in salute che conta su uno sviluppo della ricerca tecnologica tra i più importanti al mondo”.
Irroratrici nebulizzatrici, motozappatrici, cimatrici ma soprattutto trattori di piccole dimensioni e bassa potenza made in Italy (dove il fatturato del comparto della viticoltura incide per il 40%-50% del totale), hanno registrato nel 2021 un autentico boom commerciale all’estero, a partire dai mercati Unione Europea che rappresentano oltre il 70% delle vendite oltreconfine. La Francia, con una crescita tendenziale di ordini nel 2021 di oltre il 36% e un controvalore di 144 milioni di euro, si conferma il primo mercato al mondo della domanda di trattori italiani con potenza da 37Kw a 75 Kw, seguita dalla Germania (+24%), dalla Spagna (+55%) e dall’Austria (+49%). Tra gli incrementi top, la Slovenia (+111%) raddoppia i propri ordini mentre nell’extra-Ue si conferma la crescita del mercato in Sud Africa (+46%), in Cile (+84%) e in Israele (+63%). Stabile il trend della domanda statunitense.
A Ca’ Bolani, in Friuli, spazio anche alla robotica applicata alla viticoltura con l’area tematica “Robot & Automazione”: “il progresso tecnologico - spiega ancora Unione Italiana Vini (Uiv) - ha permesso di sviluppare macchine e attrezzature in grado non solo di svolgere più operazioni contemporaneamente e di trasmettere i dati ottenuti, ma anche di relazionarsi con il vigneto in modo autonomo. Robot, dunque, che portano a termine i propri compiti senza richiedere supporto umano. Diversi gli scopi dei macchinari che verranno presentati a Enovitis, dalla cura della chioma a quella del terreno, passando per i trattamenti antiparassitari effettuati con atomizzatori ad alimentazione elettrica per arrivare alle innovative tecnologie a raggi ultravioletti germicidi”. Il tutto, in un grande giardino di biodiversità come la Tenuta Ca’ Bolani, che rappresenta la più importante estensione a vigna del Nord Italia, con una superficie totale di 890 ettari, di cui 570 vitati, costituiti da un mosaico di oltre 10 varietà di vitigni sia autoctoni che internazionali.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024