La tutela del marchio dalla concorrenza sleale in Italia e all'estero, ma anche la via da percorrere perché un vino possa ambire ad una tutela adeguata alle dimensioni produttive ed efficace nel quadro normativo vigente, basato sulle protezioni europee dell'origine (prodotto locale, Stg, Igp, Dop): ecco i temi al centro del convegno “La tutela dell’eccellenza vitivinicola italiana e le sfide internazionali” di scena il 17 aprile (ore 14,30), nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Via Carlo Montanari), promosso dall'Università di Verona nel cartellone di “UniVeronaXExpo”.
Ad aprire il convegno saranno il rettore dell’Università Nicola Sartor e Luca Tirapelle, delegato dell’Ordine degli Avvocati di Verona. Ad intervenire saranno Raffaele Boscaini di Masi Agricola Spa e presidente di Confindustria Veneto Agroalimentare, Paolo Castelletti, segretario generale Unione Italiana Vini, Tommaso dalla Massara, docente di Fondamenti del diritto privato europeo di ateneo, Michele Antonio Fino, docente di Fondamenti del diritto privato europeo dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
“Nel settore agroalimentare, il mondo vitivinicolo - spiega una nota - rappresenta un’indubbia eccellenza produttiva e commerciale, si tratta di un settore nel quale il ruolo degli operatori del diritto appare indispensabile per assicurare la miglior tutela e diffusione dei prodotti. L’ampiezza dei temi trattati e la modalità della tavola rotonda intendono agevolare la più fruttuosa messa in circolazione delle differenti competenze giuridiche, proponendo il dipartimento di Scienze giuridiche, e in particolare il dottorato orientato ai profili giuridici del mercato agroalimentare, come un luogo aperto di confronto e di dialogo. L’iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri dedicati al food law che l’ateneo scaligero sta organizzando in seguito alla convenzione stipulata con l’università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo). La convenzione ha dato luogo a un percorso di dottorato di ricerca focalizzato sui profili giuridici del mercato agroalimentare del quale sono responsabili i professori Tommaso dalla Massara e Michele Antonio Fino.
L’appuntamento rientra nell’ambito del corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in “Diritto agroalimentare transnazionale e comparato”. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Scienze giuridiche con il patrocinio dell'università di Milano Bicocca, Camera di Commercio di Verona, Ugivi - Unione Giuristi della Vite e del Vino e Uia - Union Internationale des Avocats. E ci sarà anche una tavola rotonda su temi come etichettatura, Testo Unico della vite e del vino, tutela delle denominazioni nei Paesi extraeuropei, trattato Ue-Usa, imprese familiari-agricole, merito creditizio, indicazioni geografiche nell’accordo Ceta e nell’accordo Ttip, marchi e denominazioni e research, innovation e new prototypes. Tra i relatori anche Isidoro Furlan, comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Lamberto Lambertini, avvocato del foro di Verona, Mario Pezzotti, docente di Genetica agraria di ateneo, Bernard O’Connor, docente della facoltà di giurisprudenza all’università degli studi di Milano, Marco Torsello, docente di diritto privato comparato di ateneo, Stefano Dindo, presidente di Unione Giuristi della Vite e del Vino e Danilo Riponti, avvocato del foro di Treviso.
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