Gli italiani non rinunciano alle vacanze estive, neanche in tempi di crisi, ma cambiano piuttosto le loro abitudini: emerge dal sondaggio Confesercenti e Swg. E a testimonianza che natura e campagna sono sempre più di tendenza, il 2009 fa registrare un vero e proprio boom per le vacanze “verdi”, che dal 2006 a oggi sono passate dal 2% al 14% nelle scelte dei turisti, contro il netto calo del mare, che rimane comunque la meta preferita, ma è sceso dal 73% al 49%. E nell’estate di quest’anno si parla di 4,8 milioni di turisti in più in agriturismi, parchi e oasi naturali, con un salto dell’80% sul 2008.
E per quanto riguarda la tavola, il 26% dei vacanzieri cucinerà per conto proprio, il 25% si affiderà a mangiare in albergo, e il 22% punterà invece su pizzerie e trattorie. Il Belpaese sarà la meta di 7 italiani su 10, con Toscana e Puglia a guidare la classifica delle regioni più visitate. Tra le altre tendenze emerse dal sondaggio, l’aumento delle partenze a giugno (+5%), soprattutto per risparmiare qualche euro, anche se luglio e agosto, nonostante un calo rispettivamente del -3% e -4%, rimangono i mesi più gettonati.
A fronte di una spesa media a testa inferiore, che passa dai 1.056 euro del 2008 ai 946 del 2009, si sposteranno più persone, 37,5 milioni, sui 33,7 dello scorso anno.
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