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LA VITICOLTURA EROICA? A PANTELLERIA COSTA ALMENO QUATTRO VOLTE TANTO RISPETTO AD UNA NORMALE IMPRESA VITIVINICOLA. JOSE’ RALLO RACCONTA L’IMPRESA DI DONNAFUGATA SULL’ISOLA SICILIANA … A PARTIRE DAL PASSITO CHE IL MONDO CI INVIDIA

Italia
Josè Rallo

Uno scenario da sogno ma allo stesso tempo estremo, a tratti selvaggio, spazzato dal vento e punteggiato dai dammusi, le tipiche abitazioni dell’isola. Pantelleria non è per tutti, amano ripetere gli abitanti e i suoi innamorati frequentatori abituali. O si odia o si ama, niente compromessi. Naturale che in un contesto naturale così estremo, anche la viticoltura assuma dei tratti singolari, diversi da ogni altro luogo del mondo legato a Bacco.
“Pantelleria è un territorio unico - racconta a www.winenews.tv, Josè Rallo, una delle anime della celebre azienda siciliana, Donnafugata - che vanta un vitigno altrettanto unico come lo zibibbo (il moscato di Alessandria) che si coltiva solo qui e in nessun altra parte del mondo”.
Amore incondizionato, quello tra Donnafugata e Pantelleria, tanto da far diventare l’azienda di Marsala la più importante dell’isola con ben quaranta ettari vitati, di cui oltre venti di proprietà. “Certo i costi sono molto elevati visto che parliamo di viticoltura eroica, tutta manuale. Direi almeno di quattro volte superiori rispetto alle colline siciliane o della toscana”.
Sarà anche vero, ma a vedere lo spettacolo delle vigne ad alberello racchiuse dai muretti a secco, a picco sul mare, possiamo dire che ne vale davvero la pena.

L’evento - Un week-end dedicato al vino liquoroso di Pantelleria. Sulla “perla nera” degustazioni e incontri nel “Passito Festival”
E’ definito il prodotto d’eccellenza dell’isola, ricco e complesso, dal dolce profumo che ricorda la frutta matura. Il risultato di un sapiente lavoro della terra, dei contadini, delle donne pantesche e della generosità della roccia vulcanica. Il Comune di Pantelleria ha pensato di dedicare un intero week-end per promuovere il suo “pezzo forte”, il Passito di Pantelleria. Dal 13 al 16 ottobre, la “Perla Nera” ospita il “Passito Festival”. Una mostra delle produzioni tipiche dell’isola legate al passito, innanzitutto, ma soprattutto l’occasione per un momento di incontro e dialogo sui prodotti tipici panteschi: i capperi e gli aromi dell’isola. La Condotta Slow Food di Trapani coglierà l’opportunità della kermesse per “sperimentare” abbinamenti eonogastronomici del tutto originali ed innovativi.
L’iniziativa avrà comunque un respiro internazionale: è inserita, infatti, nel Progetto Mediterranean Initiatives - Development in Agriculture, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, nel Programma d’Iniziativa Comunitaria “Interreg III B Archimed”, che mira al rafforzamento del ruolo dei centri urbani e delle aree rurali dell’area mediterranea attraverso il dialogo tra territori e la conoscenza dei prodotti tipici locali.

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