LATTE: DOPPIA VITTORIA A LUSSEMBURGO: 280 MILIONI DI EURO E LA MODIFICA ARTICOLO 186

Quasi 300 milioni di euro per il comparto del latte: il Commissario Ue all'Agricoltura Mariann Fischer Boel si è resa disponibile, nel Consiglio Agricolo di Lussemburgo, ad utilizzare 280 milioni di euro per fronteggiare la crisi del settore. Si tratta di quel “Fondo Speciale di rettifica del Bilancio” reso disponibile attraverso un emendamento approvato in Commissione Agricoltura prima, presieduta dall’italiano Paolo De Castro, ed in Commissione Bilancio poi, del Parlamento Ue.
Ma la partita è ancora aperta: si deciderà, nei prossimi giorni (il voto finale entro giovedì) il modus operandi su come utilizzare i soldi. Che si potrebbero ripartire - come vorrebbe la Fischer Boel - in base alle quote, vale a dire la produzione di ogni singolo paese interessato. Praticamente i soldi ci sono - secondo alcuni rumors, all'Italia potrebbero andare dai 20 ai 30 milioni - ma bisogna ora capire come ripartirli.
Altra vittoria è quella relativa all’articolo 186 sull’Ocm unico che prevede l’adozione di misure straordinarie anticrisi per prodotti in caso di prezzi volubili e di crisi di mercato. Latte che fino ad oggi è rimasto escluso dalla clausola d’urgenza. Ora rimane da capire come procedere e quali misure verranno intraprese per il sostegno al settore. Due le strade con cui procedere: la procedura ordinaria - il che vorrebbe dire per i produttori ancora alcuni mesi di sofferenza economica - o la procedura abbreviata.
Migliaia oggi gli allevatori europei in Lussemburgo: gli allevatori hanno protestato contro il forte calo del prezzo alla stalla ormai in atto da tempo.