LATTE, IL COMMISSARIO EUROPEO ALL’AGRICOLTURA FISCHER BOEL: “NO AD UNA FORTEZZA EUROPEA O FORTEZZA ITALIA” SULLE IMPORTAZIONI DAL MERCATO EUROPEO O MONDIALE

Sono giorni caldi per il latte italiano ed europeo. Proprio mentre il Ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia, annuncia che nel tavolo del settore lattiero-caseario di domani presenterà il decreto sull’etichettatura di origine obbligatoria per il latte e i suoi derivati, il commissario europeo all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel ammonisce: “No ad istituire una sorta di fortezza europea, o di fortezza Italia” rispetto alle importazioni dal mercato europeo o mondiale.

Per uscire dalla crisi legata al crollo dei prezzi del latte per i produttori europei, la Fischer Boel ha oggi presentato un rapporto su una serie di misure da intraprendere, come richiesto dai capi di Stato e di Governo dell’Ue. Il documento raccoglie il suggerimento di finanziare un programma di abbandono delle quote latte avanzato dal ministro Zaia, utilizzando le multe Ue a carico dei singoli produttori che hanno superato la quota di latte loro assegnata. La Commissione europea apre poi agli aiuti di Stato, con la possibilità di versare fino a 15.000 euro ad ogni agricoltore entro la fine del 2010. Interessante, per l’Italia è anche la proposta di lanciare un nuovo programma di promozione europeo per i prodotti lattiero-caseari.

“Vorrei avere una bacchetta magica ma purtroppo non ce l’ho”, commenta ancora Mariann Fischer Boel. “La crisi in cui versa il settore è gravissima e mi tiene anche sveglia la notte”. Quanto alle quote latte assicura: “non ci sarà alcuna proposta di riduzione”, come hanno chiesto Parigi e Berlino e i produttori del Nord Europa.