L’assaggio del vino diventa materia universitaria. Mentre torna alla Camera la proposta di legge Brunetta per portare l’insegnamento del vino nelle scuole e istituire una giornata nazionale dedicata la nettare di Bacco (proposta di legge C. 1682 Brunetta, recante Disposizioni per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana, ndr), aprono ufficialmente le iscrizioni al primo percorso accademico dedicato all’assaggio tecnico del vino. “Sumav Scuola Universitaria per Maestri Assaggiatori di Vino, istituita dal Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con l’Onav - Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, partirà il prossimo autunno.
Il corso (iscrizioni entro il 30 settembre) è organizzato in moduli per un totale di 60 ore, che si svilupperanno nel periodo novembre 2019 - marzo 2020, presso il Campus di Grugliasco dell’Università degli Studi di Torino: lezioni con accesso a numero chiuso permetteranno a 100 iscritti di ottenere, previo superamento dell’esame finale, il diploma di Maestro Assaggiatore di Vino (il corso consentirà di acquisire anche il titolo di Maestro Assaggiatore Onav (terzo livello), che potrà essere assegnato soltanto a chi è già Esperto Assaggiatore, qualifica che si ottiene dopo aver frequentato con successo il corso di secondo livello dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino).
La scuola si prefigge di fornire ad esperti assaggiatori, tecnici del settore enologico, enologi e sommelier, aggiornamenti e approfondimenti in tema di tecniche e metodologie di assaggio dei vini. Si potranno acquisire, quindi, tutti gli strumenti per definire le caratteristiche derivanti da espressione varietale, territorio e tecniche di vinificazione, per valutare il livello qualitativo dei vini ed esprimere giudizi ai fini della valorizzazione e promozione nazionale e internazionale.
“Con grandissimo orgoglio - dichiara Vito Intini, presidente Onav - vediamo in questo traguardo, tanto desiderato e frutto di anni di duro lavoro, il completamento non solo del nostro ciclo formativo, ma anche della figura stessa dell’Assaggiatore. Quello del Maestro Assaggiatore di Vino rappresenta il più prestigioso titolo ottenibile in Italia in campo enoico e certifica le massime competenze relative all’assaggio tecnico del vino. Si è potuto realizzare grazie al lavoro e all’impegno del nostro Comitato Scientifico e del suo Presidente, il professor Vincenzo Gerbi, con la collaborazione della Vice Presidente Nazionale Onav Teresa Bordin e del Consigliere Nazionale Gianluigi Corona, ma anche del supporto di tutto il Consiglio Nazionale e del Direttore Francesco Iacono”.
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