Anche per le bollicine metodo classico italiane, che storicamente hanno la loro roccaforte di mercato in patria, la corsa all’export, dove per esempio spopola il Prosecco, è diventata sempre più importante. Ed ora, per il Trentodoc (www.trentodoc.com), metodo classico di montagna e una delle realtà più importanti della spumantistica italiana, ha un importante “alleato” in più, visto che il marchio collettivo Trentodoc è ora ufficialmente partner dell’Istitute of Master of Wine (www.mastersofwine.org), organizzazione inglese che raccoglie i più autorevoli palati del mondo e “top influencer” dei mercati stranieri.
“Siamo molto lieti di poter collaborare con i Master of Wine” afferma Enrico Zanoni, presidente Trentodoc. “Questa sinergia è motivo di orgoglio per le 41 case spumantistiche associate e per tutto il Trentino. Il prestigio e l’autorevolezza di questa associazione internazionale sono un riconoscimento della qualità indiscussa del Trentodoc, eccellenza del made in Italy, e della unicità del territorio di montagna trentino”.
“Sono rallegrata del fatto che andremo a lavorare con Trentodoc e le sue case spumantistiche - ha detto Sarah Jane Evans, presidente dell’Istituto Master of Wine - questo sviluppa le nostre relazioni con l’Italia, già iniziate con l’Istituto Grandi Marchi e con il Symposium di Firenze del 2014”.
Il supporto di Trentodoc all’organizzazione dei Master of Wine si concretizzerà nell’impegno verso la diffusione della loro mission: promuovere l’eccellenza, l’interazione e l’apprendimento, attraverso tutti i settori afferenti al vino. Inoltre, organizzando anche una serie di incontri e un’assistenza diretta a quello che è il programma educativo che viene ogni anno programmato e promosso da questa istituzione.
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