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GUIDE & RICONOSCIMENTI

Le cantine “più accoglienti”? Eccole, elette da Go Wine, nella Guida Cantine d’Italia 2020

E, dai relais all’enoarchitettura, le più belle si aggiudicano i premi speciali. La Toscana regina dell’ospitalità grazie alle “Impronte d’Eccellenza”
ENOTURISMO, GO WINE, IMPRONTE D'ECCELLENZA, Italia
Da Go Wine Premi Speciali e “Impronte d’eccellenza” alle cantine

Mormoraia a San Gimignano è il Relais aziendale dell’anno Premio “Alto Confort”, il Ristorante Cascina Capuzza Podere Selva Capuzza a Desenzano del Garda è la Tavola aziendale dell’anno Premio “Cantine Golose”; il Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno va a Les Crêtes ad Aymavilles, alla Bottega del Vino Dogliani Docg a Dogliani Premio Enocultura; dalla Basilicata, l’Aglianico del Vùlture La Firma delle Cantine del Notaio si aggiudica il Premio “Autoctono si nasce”, dalla Sardegna il Marmilla Igt Rosso Bovale di Su’ Entu il Premio “Buono … non lo conoscevo!”; Premio “Vini Storici d’Italia”, infine, al Barbarossa Riserva Vigna del Dosso della Fattoria Paradiso in Romagna. Ecco i Premi Speciali della Guida Cantine d’Italia 2020, edita da Go Wine, che raccoglie oltre 700 cantine che valgono un viaggio selezionate in base all’esperienza diretta per promuovere l’accoglienza italiana nelle aziende del vino. Le “più accoglienti”? Da Badia a Coltibuono, Capezzana e il Castello Vicchiomaggio in Chianti Classico e il Castello di Modanella, sempre in Toscana, a Bellavista e Ca’ del Bosco in Franciacorta, dal Castello di Verduno, Fontanafredda, Malvirà e Ceretto nelle Langhe Roero e Monferrato alla trentina Ferrari, dall’umbra Lungarotti a Masciarelli in Abruzzo, fino alle siciliane Donnafugata, Florio e Planeta, che hanno raggiunto il vertice delle “Tre Impronte d’eccellenza” assegnate alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.
“Continua la crescita di investimenti e attenzioni da parte delle aziende vinicole verso il turismo del vino - ha detto Massimo Corrado, presidente Go Wine, alla presentazione della Guida nei giorni scorsi a Milano, con, tra gli altri, la globetrotter gourmet Adua Villa, Gianni Fabrizio del Gambero Rosso e i giornalisti Antonio Paolini e Bruno Gambacorta, autori di interventi che aprono il volume - in Guida sono numerose le realtà che si presentano sia attraverso attività parallele come agriturismo, b&b, sia attraverso iniziative che rendono la cantina un luogo aperto per incontri, eventi culturali, manifestazioni legate al gusto”. In totale, sono 230 le “Impronte d’eccellenza”, oltre 4.200 vini segnalati, 1.600 gli indirizzi utili per mangiare e dormire. Il territorio “più accogliente”? La Toscana con 46 “Impronte d’Eccellenza”, seguita da Piemonte (41) e Veneto (34).

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