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Le grandi annate di Margaux, dal 1900 al 2010, in 239 lotti, direttamente dalle cantine dello Château bordolese, insieme per la prima volta sotto il martello di Sotheby’s, a New York il 17 ottobre: ecco “A Celebration of the Mentezelopolos Era”

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Le grandi annate di Margaux, dal 1900 al 2010, in 239 lotti, direttamente dalle cantine dello chateau bordolese, insieme per la prima volta sotto il martello di Sothebys

Il passaggio di un meteorite, un’eclissi di sole, le grandi annate di Château Margaux dal 1900 al 2010, per la prima volta direttamente dalle cantine dello Château bordolese, sotto il martello di Sotheby’s, a New York il 17 ottobre. Cos’hanno in comune? Sono eventi eccezionali, che accadono una volta nella vita. L’asta si chiama “A Celebration of the Mentezelopolos Era”, in onore della famiglia Mentezelopolos, che guida l’azienda di Bordeaux dal 1978 e, soprattutto, ha permesso a 239 lotti di lasciare le cantine dello Château amato da Thomas Jefferson ed Ernest Hemmingway, per la gioia dei maggiori collezionisti del mondo, pronti a mettere sul piatto, in totale, 1,4 milioni di dollari. Tra i lotti top, una bottiglia della leggendaria annata 1900, stimata tra i 10.000 ed i 15.000 dollari, ma anche un bottiglia dell’annata 1945, che simbolizza la fine della seconda Guerra Mondiale, valutata tra i 3.000 ed i 4.000 dollari, senza dimenticare la bottiglia dell’annata 1983, la prima curata dal grande winemaker Paul Pontallier, mentre tra i grandi formati spicca la Balthazar 2009, per la quale ci vogliono tra i 30.000 ed i 50.000 dollari. Tra le verticali, invece, da segnalare quella di tutte le annate, dalla 1978 alla 2012, della “Mentzelopoulos Era” a capo di Château Margaux, valutata tra i 38.000 ed i 50.000 dollari.

La vendita evento verrà preceduta da eventi ad hoc in Brasile, Messico e a New York, in cui Château Margaux presenterà la sua nuova cantina, progettata dal celebre architetto britannico Norman Foster, che pone così le basi per un nuovo capitolo della storia dello Château bordolese. “Mentre celebriamo 200 anni di meravigliosa architettura a Château Margaux - racconta Corinne Mentzelopoulos, a capo dell’azienda - io sono orgogliosa e felice di condividere con i collezionisti di tutto il mondo una selezione dei nostri vini che ho selezionato personalmente per questa vendita unica. Qualsiasi fitta di tristezza che sento nel lasciar andare queste bottiglie dalle nostre cantine è presto superata dal piacere di sapere che sono destinate ad essere godute da clienti appassionati e competente come sono quelli di Sotheby’s”. Da parte sua, Jamie Ritchie, ceo del comparto vino di Sotheby’s per l’America e l’Asia, aggiunge che “si tratta di una vendita davvero storica, di quelle che probabilmente accadono una volta nella vita. Offre un quadro completo della cosiddetta “Mentzelopoulos Era”, dal 1978 ad oggi, con una retrospettiva delle grandi annate fino al 1900, ed è un onore per noi offrire vini del genere, che non hanno mai lasciato le cantine di Château Margaux”.

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