Dopo la cancellazione di “Grandi Langhe on the road”, il format che avrebbe dovuto portare i grandi vini delle Langhe in giro nelle piazze più importanti d’Italia, prima rinviato ad aprile e poi annullato a causa delle misure restrittive in vigore in primavera, “Grandi Langhe”, evento dedicato a buyer, distributori, enotecari e ristoratori italiani e stranieri, torna in presenza, nel suo format abituale, ma a Torino, il 31 gennaio e 1 febbraio 2022, con 200 cantine di Langhe e Roero, che presenteranno le etichette negli spazi di OGR Torino, hub di innovazione, enogastronomia e cultura contemporanea del capoluogo piemontese, una scelta strategica orientata alla volontà di far crescere ancora l’evento che, da anni, apre gli appuntamenti del calendario enologico italiano. La due giorni, dedicata alle Docg e Doc di Langhe e Roero, sarà, dunque, la prima occasione dell’anno per assaggiare le nuove annate di Barolo, Barbaresco, Roero e delle altre denominazioni del territorio.
“Abbiamo deciso di cambiare location per “Grandi Langhe” in primis per permettere il rispetto della normativa sul distanziamento, e, in secondo luogo, per dare un segnale importante che rifletta la crescita che l’evento ha avuto nelle ultime edizioni, e quella delle nostre denominazioni che, ad inizio ottobre, hanno registrato un +15% sui primi 9 mesi 2020”, spiega Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela di Barolo e Barbaresco. “Siamo molto soddisfatti che la collaborazione tra Consorzio del Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani e Consorzio del Roero cresca costantemente e la prossima edizione di “Grandi Langhe” ne sarà la conferma”, dichiara il presidente del Consorzio di Tutela di Roero, Francesco Monchiero. “In questi anni l’afflusso di operatori è aumentato costantemente e la scelta di portare l’evento a Torino in OGR Torino è proprio dovuta alla volontà di rispondere all’esigenza di accogliere un maggior numero di persone interessate a conoscere meglio i vini delle Langhe”. “OGR Torino è un luogo moderno, centrale e prestigioso, che ospiterà oltre 200 cantine del territorio che parteciperanno a “Grandi Langhe” ed avranno la possibilità di incontrare gli operatori di settore”, aggiunge Andrea Ferrero, direttore Consorzio di Tutela di Barolo e Barbaresco.
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