Le star del mondo del vino, tra cui il flying winemaker Michel Rolland, qualche assenza, come quella di Robert Parker, 14,3 milioni di dollari raccolti, con un lotto da 1,05 milioni di dollari: ecco l’asta di beneficienza Napa Valley Auction

Il solito parterre di star del mondo del vino, tra cui ha brillato quella del flying winemaker Michel Rolland, qualche assenza rumorosa, su tutte quella di Robert Parker, un “bottino” di 14,3 milioni di dollari, con un lotto sudafricano che, da solo, ha toccato 1,05 milioni di dollari: è la Napa Valley Auction (www.actionnapavalley.com), la più importante asta di beneficienza organizzata dall’enosfera a stelle & strisce, che incassa meno di un anno fa (quando furono raggiunti i 15,8 milioni di dollari) e ancor meno del 2014 (quando chiuse a 18,7 milioni di dollari).
Il lotto top, come detto, arriva dal Sudafrica: un tour di quattro giorni, per sei persone, tra safari e visite vip alle migliori cantine del Paese, per la “modica” cifra di 1,05 milioni di dollari, che fanno impallidire i lotti di casa, quelli legati a doppio filo alla Napa Valley e ai territori limitrofi.
La California, infatti, è lo Stato dei campioni in carica della Nba, i Golden State Warriors di Stephen Curry, che si stanno giocando l’anello anche quest’anno: una replica dell’anello vinto nel 2015, cinque maglie originali autografate e un posto in prima fila per la prossima partita delle finali e per le prime cinque partite della prossima stagione hanno raggiunto i 520.000 dollari. Poi c’è stato chi, come Barbara Banke, a capo di Jackson Family Wines, ha deciso di donare 500.000 dollari senza nulla in cambio al progetto “Fund-A-Need”, mentre non si sa nulla sul risultato delle cene con il winemaker Michel Rolland e il critico Robert Parker, mentre l’evento principale, a 50 anni dalla sua fondazione, alla Robert Mondavi Winery, dove sotto il martello sono finite botti e casse di vino per decine di migliaia di dollari.