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PROMOZIONE

L’eccellenza del vino piemontese sbarca a Tokyo con la Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo

Regione Piemonte e Consorzio Piemonte Land of Wine in Giappone per rafforzare un sodalizio che da sempre lega il territorio al Paese del Sol Levante

C’è un legame strettissimo che da decenni lega il Giappone al Piemonte del vino e del food, con le etichette più rappresentative della regione - dal Barolo all’Alta Langa, dal Roero al Moscato d’Asti - presenti sugli scaffali e nelle wine list del Paese del Sol Levante: adesso questo sodalizio viene celebrato con l’arrivo della Amerigo Vespucci - considerata la nave più bella del mondo, storico veliero della Marina militare italiana che sta compiendo un acclamato tour in tutto il mondo - a Tokyo, insieme a Regione Piemonte e Consorzio Piemonte Land of Wine. L’obiettivo è la promozione delle eccellenze del territorio, con una serie di attività di “eno-diplomazia” culturale, tra degustazioni ed eventi. Il Giappone, in particolare, rappresenta il principale partner del vino italiano in tutta l’Asia, con oltre 200 milioni di euro di importazioni all’anno, per l’80% di vini Dop e Igp.
Proprio Piemonte Land of Wine, il consorzio che raggruppa tutti i consorzi vitivinicoli piemontesi, è stato incaricato di realizzare la carta dei vini per gli eventi più importanti legati al viaggio intorno al mondo della nave, che toccherà 28 Paesi per promuovere il made in Italy, in un tour cominciato a Los Angeles a luglio con il Chianti Classico Docg. Oggi, nella capitale giapponese, occhi puntati sull’esclusiva masterclass “Iconic wines of Italy”, promossa da Agenzia Ice e realizzata da Vinitaly.

In ogni tappa della Vespucci viene allestito il Villaggio Italia, esposizione mondiale itinerante pluriennale delle eccellenze italiane, voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto (al quale hanno aderito 11 Ministeri), che offre ai visitatori un’esperienza unica per conoscere la bellezza dell’Italia attraverso la sua arte, la sua cultura, la sua musica, il patrimonio enogastronomico, il cinema, la tecnologia e la ricerca scientifica. “Io penso che a noi convenga raccontare l’Italia il più possibile, perché abbiamo molto da raccontare - ha ribadito il Ministro Guido Crosetto - ci sono altre nazioni che si raccontano attraverso la fiction o i film. Noi abbiamo perso l’opportunità di raccontarci per molti decenni. L’ultimo racconto in Italia lo hanno fatto il design e la moda, ma sono ormai anni che non ci raccontiamo più e quindi stiamo facendo riscoprire un’Italia che molte nazioni non conoscono. Avevamo la nave più bella del mondo, sapevamo che avrebbe toccato dei porti di nazioni importanti dove l’Italia è amata, e ci è sembrato intelligente legare a un prodotto di eccellenza tutto il resto dell’eccellenza che l’Italia può offrire. E alla fine è stata un’intuizione che sta avendo successo”.
“Rappresentare in terra giapponese le nostre prestigiose denominazioni - afferma Francesco Monchiero, presidente di Piemonte Land of Wine - è un’occasione importante sia per promuovere il made in Italy e il made in Piemonte, sia per rafforzare il sodalizio del Piemonte vinicolo con i consumatori giapponesi, che hanno con il Piemonte del vino e del cibo stretti legami, anche dovuti ai tanti aspiranti chef che dal Giappone vengono in Piemonte ad imparare i segreti della nostra cucina, che poi propongono nei tanti ristoranti che nel Paese del Sol Levante celebrano la cucina e i vini piemontesi”. Oggi a Tokyo, dopo l’apertura del Villaggio Italia - location di 22.000 metri quadri su quattro piani allestita nella baia di Tokyo - e la visita a bordo della nave Amerigo Vespucci del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, è andata in scena la masterclass “Iconic wines of Italy”, ideata da Agenzia Ice e Vinitaly, con 7 vini iconici del patrimonio enologico italiano: Trento Doc “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore” 2009 di Ferrari Trento, Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Docg Classico 2017 di Villa Bucci, Toscana Igt Rosso “Tignanello” 2020 di Marchesi Antinori, Bolgheri Sassicaia Doc “Sassicaia” 2021 di Tenuta San Guido, Bolgheri Doc Rosso Superiore “Ornellaia” 2020 di Ornellaia, Barolo Docg Riserva 2017 “Vigna Rionda” 2017 di Massolino e Passito di Pantelleria Doc “Ben Ryè” 2022 Donnafugata. I due italian wine ambassador certificati dalla Vinitaly international Academy, Asami Yoshikawa e Irving So, hanno guidato il pubblico giapponese - composto da buyer, importatori, sommelier, ristoratori di fascia alta, influencer e giornalisti - in un viaggio sensoriale alla scoperta delle regioni vinicole italiane più rinomate.
Questa sera appuntamento con la cena di gala, poi, fino al 30 agosto, si potranno degustare una selezione di vini provenienti dal sito Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che quest’anno festeggiano il decennale dal riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità.
“La masterclass realizzata a Tokyo, in collaborazione con Vinitaly, rappresenta un’occasione unica per presentare le eccellenze del vino italiano in un contesto altamente strategico come quello giapponese che rappresenta il primo mercato asiatico per il settore - afferma il presidente di Agenzia Ice, Matteo Zoppas - la sinergia tra Ice, Vinitaly e le più prestigiose etichette italiane, insieme all’inestimabile contributo della Amerigo Vespucci, non solo amplifica la visibilità del Made in Italy, ma crea anche concrete opportunità di business matching con i principali operatori giapponesi Con un valore di esportazioni che supera i 200 milioni di euro, riteniamo essenziale implementare attività promozionali strategiche per sensibilizzare e coinvolgere anche quella parte di mercato non etnico, attenta ai vini di prestigio. Il nostro obiettivo è consolidare e incrementare ulteriormente la presenza dei vini italiani in Giappone”.
“Con questa prestigiosa masterclass, Vinitaly ribadisce il proprio ruolo di brand-bandiera per la promozione del vino italiano” conclude Federico Bricolo, presidente di Veronafiere.

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