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L’espresso

In sei minuti nel cervello ... Sei minuti. E’ il tempo che un quantitativo di alcol equivalente a due bicchieri di vino, impiega per raggiungere le cellule cerebrali e lasciare la sua impronta. Lo rivela uno studio pubblicato sul “Journal of Cerebral Blood Flow and Metabolism”. I ricercatori tedeschi hanno “ripreso” con la risonanza magnetica spettroscopica ciò che accadeva nel cervello di quindici volontari al momento dell’ingestione dell’alcol. “Il nostro studio dimostra che vi è un uso alternativo dell’energia dopo l’ingestione di alcol. Per esempio, quando ha bisogno di energia, il cervello usa per nutrirsi prodotti derivanti dal metabolismo dell’alcol al posto del glucosio”, ha spiegato Armin Biller, uno degli autori dello studio. Allo stesso tempo diminuiscono i livelli di sostanze come la creatina e la colina, che sono invece necessarie ai neuroni. Il fenomeno è per fortuna reversibile, ma “ciò che abbiamo osservato potrebbe costituire la base dei successivi danni che caratterizzano il cervello degli alcolisti, ha concluso Biller.

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