L’espresso

Architetti in cantina ... Un gabbiano si è posato nel vigneto ... Un’ala di gabbiano che da una fenditura nella collina si protende verso il mare, Il verde assoluto dei vigneti, che degradano verso il promontorio dell’Argentario. Un concentrato di luce, raramente così prepotente e cristallino.
Non poteva avere un’impronta più contemporanea la prima volta in Maremma dei Marchesi de’ Frescobaldi. Che a Magliano in Toscana, terra di etruschi e di natura aspra, hanno ufficialmente inaugurato l’Ammiraglia una cantina, attenta ai principi di ecosostenibilità, con la firma degli architetti Piero Sartogo e Nathalie Grenon. “Se abbiamo una tradizione è quella di saper innovare”, dice Vittorio Frescobaldi, presidente onorario della Compagnia de’ Frescobaldi, “Noi passiamo, ma i nostri prodotti, e l’eredità a un territorio, restano”, gli fa eco Leonardo Frescobaldi. Sono loro, i capostipiti col fratello Ferdinando, e la generazione successiva di una famiglia da 700 anni legata al vino, ad averla voluta così cantina aperta, esposta a un microclima unico, in terreni calcarei preziosi. E oggi dalla Tenuta fanno l’esordio i primi vini: l’Ammiraglia Maremma Toscana Igt, da uve Syrah; il Pietra- regia dell’Ammiraglia, da Sangiovese; Morellino di Scansano Riserva Doc; e il morbido Terre More, Maremma Toscana Igt.