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L’espresso

Wine tasting ... L’outsider del vino sfida gli esperti ... Aveva iniziato il suo percorso un po’ come Brian Eno col provocatorio “La musica ai non musicisti”. I primi passi di Luca Maroni nel mondo della critica enologica avevano infatti per target “il vino ai non bevitori”, alias astemi, con criteri di valutazione dì qualità (e famigerati punteggi) rimodellati sul canovaccio percettivo di chi di enologia, sommelierie e tecniche di degustazione sa zero circa, puntando tutto sul mood “il vino è uva, cioè frutto”. Oggi la sua distanza (allora siderale, e contestata in proporzione) dagli altri team di wine taster è obiettivamente minore, e smussati almeno gli angoli più acuti dei contrasti. Ma intanto il “Maroni world’ si è ampliato. E l’appuntamento annuale con “Sensofwìne”, la kermesse che ne è sintesi e bandiera (edizione numero Otto) travalica ormai i confini del mondo vino. Dal 17 al 20gennaio a Roma, Santo Spirito in Sassia (zona San Pietro) si succederanno, oltre alle degustazioni con Maroni stesso, laboratori speciali di mixology con cocktail “profumati” di vigna, ma anche di caffè o spezie: una mostra d’immagini in 3D dedicate all’eno-universo; uno spazio grappa; speciali wine-dinner in alcuni ristoranti capitolini, Ticket giornaliero a 15 euro, Informazioni su programma, aziende presenti, eventi satellite e prenotazioni su www.sensofwine.com.

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