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L’espresso

Storico Dom ... Arriverà nelle enoteche italiane soltanto a time ottobre, ma per gli appassionati e anche semplicemente per gli amanti del buono è il caso di prenderne già nota: il Dom Ruinart 2002 Rosé si aggiungerà di diritto allo storico filotto dei Dom Rosé d’eccezione, 1996, 1990, 1988, sino al mitico 1976. Assemblaggio all’80 per cento di chardonnay dei grand cru della Còte des Blancs e della Montagne de Reims e di 20 per cento di pinot noir, è uno splendido vino a tutto piacere già oggi e destinato a diventare grandioso negli anni. Alla vista,color corallo tenue con riflessi appena ambrati, al naso di sorprendente intensità e complessità aromatica, con note di frutti esotici e di agrumi, che sfumano verso aromi floreali di rosa e viola e poi si aprono sui frutti rossi matura tipici del pinot nero. All’assaggio e un trionfo di ricchezza e insieme di finezza. E destinato a matrimoni d’amore sia con piatti di crostacei salsati, sia, senza timidezza con una bistecca alla fiorentina o un piccione laccato. Naturalmente, anche da solo.

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