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Lo Champagne brinda all’Italia: nel 2015 continua a crescere il mercato italiano che sfiora un incremento del 10%, a 6,3 milioni di bottiglie vendute. Italia n. 7 della chart mondiale dei mercati delle bollicine francesi guidata da Uk, Usa e Germania

Lo Champagne brinda all’Italia: nel 2015, prosegue la crescita delle spedizioni delle bollicine francesi verso il Belpaese, che con 6,3 milioni di bottiglie vendute è il settimo mercato al mondo per l’export del celebre vino d’oltralpe. Secondo i dati del Comité Champagne, dopo la performance del 2014, che aveva visto una crescita dell’8,1%, il 2015 conferma ancora la tendenza positiva facendo registrare un incremento del 9,7%. Nei tre anni dal 2013 al 2015 il mercato italiano ha guadagnato un milione di bottiglie.
Nel panorama delle scelte dei consumatori europei, gli italiani si distaccano nettamente per la preferenza accordata alle cuvée speciali che rappresentano il 6,5% delle spedizioni sul 2,7% dell’Unione Europea. L’Italia conferma inoltre il suo storico legame con i grandi marchi che detengono l’85,4% del mercato, seguiti dai viticoltori e dalle cooperative rispettivamente all’11,3 e 3,4% delle spedizioni.
Nel complesso, le bottiglie spedite dalle cantine della Champagne nel mondo (Francia inclusa) nel 2015 sono state 312.531.444, con una crescita dell’1,7% e un giro d’affari di 4,75 miliardi di euro che rappresenta la miglior performance commerciale nella storia dello Champagne, di cui la metà all’export (2,6 miliardi di euro). Del resto, nel dettaglio ben il 52% delle bottiglie restano in patria (161.822.697), e il resto va nel mondo.
Segno più per le esportazioni verso l’Unione Europea (+3,3%) e verso i Paesi extra Ue (+4,8%). È ancora il Regno Unito a guidare la classifica dei mercati all’export per lo Champagne con 34.153.662 bottiglie, cioè +4,5% sul 2014. Seguono gli Stati Uniti con 20.508.784 bottiglie (+7,1%). Crescita a due cifre per il Giappone, con 11.799.246 bottiglie (+13,1%), l’Australia (8.110.106, +24,3%) e la Spagna (3.909.345, +14,2%). Da segnalare infine gli exploit di altri Paesi extra Ue, come il Canada (+12%) e Nuova Zelanda (+33%).
Info: www.champagne.it

Focus - Champagne: “cin cin” ai primi 10 mercati all’export nel 2015
(Bottiglie - Var. sul 2014)
1. Regno Unito: 34.153.662, +4,5%
2. Stati Uniti: 20.508.784, +7,1%
3. Germania: 11.907.887, -5,5%
4. Giappone: 11.799.246, +13,1%
5. Belgio: 9.210.659, -5,4%
6. Australia: 8.110.106, +24,3%
7. Italia: 6.359.572, +9,7%
8. Svizzera: 5.410.288, -2,5%
9. Spagna: 3.909.345, +14,3%
10. Svezia: 2.924.854, +12,1%
Fonte: Comité Champagne

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