Lutto nel mondo del vino: si è spento Gianfranco Soldera, produttore icona con la sua Case Basse, a Montalcino, le cui storiche riserve di Brunello di Montalcino sono tutt’oggi tra i vini italiani più ammirati e ricercati nel mondo. Nato a Treviso nel 1937, è stato vittima di un incidente, proprio tra le vigne. Personaggio discusso e controverso, è diventato in pochi anni uno dei produttori più in vista del panorama italiano. Cresciuto a Milano, dove per anni ha svolto l’attività di broker di finanza e assicurazioni, è stato pioniere, con Case Basse, oggi tenuta di 23 ettari, nella zona Sud-Ovest di Montalcino, acquisita agli inizi degli anni ’70, con i primi vigneti di Sangiovese piantati tra il 1972 ed il 1973, della viticoltura e del vino “naturale”, pilastro filosofico della sua filosofia produttiva. Con il primo vino nato dalla vendemmia 1975, ed il primo Brunello di Montalcino firmato Case Basse, dell’annata 1977, arrivato sulla scena nel 1982, e prodotto fino al 2006, da quando la produzione della cantina è continuata sotto Igt Toscana, pur rimanendo fedele al dogma del Sangiovese 100%. Una scomparsa, quella di Soldera, all’eta di 82 anni, che arriva come un fulmine a ciel sereno nei giorni di Benvenuto Brunello 2019. Dalla redazione di WineNews le più sentite condoglianze ai figli Monica e Mauro Soldera e alla moglie Graziella, e alle sue adorate nipoti.
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