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Magnum di Château d’Yquem, jeroboams di Mouton Rothschild, ma anche una rara bottiglia di Champagne Heidsieck “Goût Americain” 1907: ecco le perle della collezione di Pierre Bergé, sotto il martello di Christie’s a Parigi, il 10 marzo

Magnum di Château d’Yquem, jeroboam di Mouton Rothschild, ma anche una rara bottiglia di Champagne Heidsieck “Goût Americain” 1907, salvata dal naufragio della goletta Jönköping, affondata nel 1916 nel Mar Baltico dall’attacco di un sottomarino tedesco: sono solo alcune perle della collezione di Pierre Bergé, storico socio co-fondatore della maison di moda di Yves Saint Laurent, a cui è stato legato da un grande rapporto di amicizia ed amore, che finiranno sotto il martello di Christie’s il 10 marzo a Parigi (www.christies.com).
3.000 bottiglie in tutto, con le griffe di Francia in prima linea, a partire da Bordeaux, da Petrus a Cheval Blanc e Margaux, tra cui spicca il lotto da 12 bottiglie di Château La Mission Haut Brion 1959, stimato tra i 18 ed i 22.000 euro, per arrivare in Borgogna, con 12 bottiglie di La Tâche Domaine de la Romanée-Conti 1996 stimate tra i 20 ed i 24.000 euro. E ancora, le grandi etichette di Champagne, da Dom Perignon a Perrier-Jouët passando per Taittinger, ma anche vecchie bottiglie di Porto, Rhum e Armagnac dal 1924 al 1966.
Il ricavato, esattamente come accaduto per la vendita della biblioteca privata a dicembre, che portò 11,7 milioni di euro, andrà alla fondazione Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, e servirà a finanziare due musei permanenti dedicati ad Yves Saint Laurent, uno a Parigi ed uno in Marocco.

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