Mf / Milano Finanza

Tutti in fila per il Brunello … Venduti tutti gli 88 lotti messi all’asta dal Auartiere Borghetto. L’asta di preziose bottiglie di Brunello organizzata dal quartiere Borghetto di Montalcino (presentata da Milano Finanza il 17 settembre) ha consentito di raccogliere una cifra importante, 29 mila euro, per finanziare la ristrutturazione della chiesa di Santa Croce. La vendita all’incanto, battuta nel Museo Civico Diocesano, si è chiusa con un risultato eccezionale: tutti e 88 i lotti proposti, che comprendevano circa 500 bottiglie, sono stati acquistati. E’ questa però l’unica anomalia rispetto alle normali aste: le finalità benefiche non hanno affatto gonfiato le quotazioni, tant’è vero che oltre la metà di quelle riportate in tabella sono più basse dei prezzi base. Perfino il prezzo record della giornata, oltre 733 euro pagati per il Brunello Riserva Biondi Santi 1961, è inferiore del 27% a quello stimato. In tabella non compaiono i risultati ottenuti da magnum e jeroboam, e quelli dei lotti misti (per i quali è impossibile calcolare il prezzo a bottiglia) firmati da alcuni dei più bei marchi del Brunello, da Case Basse a Ciacci Piccolomini, da Altesino a Argiano, da Col d’Orcia a Caparzo. Risultati così brillanti che si ventila l’ipotesi di trasformare l’asta di Montalcino in un appuntamento annuale. (arretrato di "Mf - Milano Finanza" del 1 ottobre 2005)