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Verona Fiere, piccola realtà ma con grandi aspettative ... “Siamo molto fieri dei risultati conseguiti dalla nostra società nell’esercizio 2006”. Così Giovanni Mantovani, direttore generale di Verona Fiere, commenta i 70,4 milioni di fatturato realizzati, che equivalgono a una crescita del 6,16% rispetto al 2005 e del 32,5% sul 2003, anno comparabile per tipologia di manifestazioni a lordo ha toccato quota 9,84 milioni e l’utile ante imposte è stato di 4,8 milioni, più del doppio rispetto allo stesso periodo del bilancio 2005. “Ma ciò che caratterizza veramente Verona Fiere, rispetto alle altre realtà fieristiche in Italia e a livello internazionale, è che noi siamo organizzatori diretti con un’attenzione a 360 gradi verso i nostri espositori.
Siamo disposti ad accompagnare e assistere i nostri clienti, per esempio quelli del Vinitaly, qualora decidessero di partecipare a manifestazioni all’estero”. Proprio Vinitaly è il fiore all’occhiello di Mantovani: “Pensi che nell’ultima esposizione, la 41esima, abbiamo avuto oltre 4.300 espositori, che coprivano 84 mila metri quadrati di spazio espositivo con un trend di crescita degli spazi venduti superiore al 5%, contro l’1-2% dei nostri concorrenti diretti. E c’è di più: le aziende che hanno aperto uno stand da noi sono stati contattati da più di 30 clienti potenziali rispetto ai 10-15 abboccamenti che si realizzano nelle altre manifestazioni. ora, dopo l’ultima edizione record, siamo pronti per il Vinitaly world tour che partirà da Mosca il 4 giugno prossimo”.
Per quanto concerne il futuro, il piano industriale 2007/2011 si focalizza su quattro punti fermi. “Prima di tutto siamo impegnati sul fronte della riduzione dei costi. Gli altri driver sono la crescita dello spazio espositivo, il consolidamento della leadership nel settore agroalimentare e lo sviluppo degli altri comparti, in particolare quello delle manifestazioni consumer”. Da sottolineare inoltre il programma di sinergie, nazionali e internazionali, di Verona Fiere; ne sono un esempio gli accordi con Parma e Milano, la partecipazione in Venezia Fiere e l’alleanza costruita con i cugini di Vicenza.