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Milano Finanza

Quella macchia di vino nella gestione di Gianmarco Moratti ... Gianmarco Moratti si trova decisamente più a suo agio con il petrolio che con il vino. I1 figlio di Angelo ha stile, carisma, aplomb e la sua Saras, forte anche del buon posizionamento sul mercato del diesel, prevede margini in aumento, ma la Società Agricola Castello di Cigognola, pur con le dovute proporzioni, non va altrettanto bene. L’azienda che si occupa di attività vitivinicola guidata proprio da Gianmarco Moratti e controllata al 100% dalla Securfin Holdings (altra società presieduta da Moratti), ha chiuso il bilancio 2007 con una perdita di 722 mila euro. L’attività del gruppo è stata finanziata dalla controllante che lo scorso anno ha stanziato 1,95 milioni portando l’esposizione finanziaria nei confronti di Securfin Holdings a 395 milioni. In merito alla destinazione della perdita, si legge nel bilancio, “proponiamo che la stessa, così come quelle portate a nuovo pari a euro 814.661, venga coperta mediante rinuncia da parte del socio alla restituzione del corrispondente importo del finanziamento infruttifero in essere”. Non un grosso problema per la Securfin Holdings (controllata al 100% dalla Istfid i cui soci di riferimento sono la Finanziaria Canova Spa al 49,5%, il Banco Desio al 21,6% e la cassa Lombarda col 12,6%) che nel 2006 aveva chiuso il bilancio con una perdita superiore agli 11 milioni di cui 10,6 derivanti proprio da svalutazioni di partecipazioni.

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