Milano, da capitale della finanza si è trasformata, negli ultimi anni, in punto di riferimento culturale ed artistico italiano, vero e proprio centro nevralgico di eventi dedicati a tanti settori diversi. Riscoprendosi una città ricca di un patrimonio che non le compete direttamente, e cioè quello vitivinicolo e gastronomico, con sempre più eventi dedicati al mondo del vino e del buon bere, e dell’agricoltura e della cucina, dallo street food al gourmet. Così, mentre le grandi griffe enoiche scaldano i motori per la Milano Wine Week, dal 7 al 13 ottobre, nello stesso week end, a riunirsi a Milano sarà anche il mondo degli artigiani del gusto, al Palazzo del Ghiaccio, per Milano Golosa.
La rassegna torna, dal 12 al 14 ottobre, col motto “assaggia, conosci, impara e non sprecare”, uno slogan che riassume alla perfezione i punti cardine della rassegna ideata dal Gastronauta Davide Paolini n. 8, che vuole portare “in superficie” la produzione artigianale italiana di nicchia, gastronomica e anche enologica, di alta qualità, con oltre 200 artigiani, e percorsi di degustazione, cooking show, seminari, approfondimenti.
E tante novità, tra cui quella dell’Asian Taste: per la prima volta, l’Italia si trova a dialogare con un’altra cultura gastronomica, quella asiatica. Una mescolanza di sapori e tradizioni che non snatura l’anima di Milano Golosa: il filo conduttore rimane, come ormai da consuetudine, la ricerca delle eccellenze del gusto, della biodiversità, dell’alta qualità, dell’eco-sostenibilità, la contaminazione e l’incontro tra cucine diverse. Incontro che dà vita a sapori nuovi, inediti, da cui lasciarsi incuriosire, affascinare, ispirare: la manifestazione è un viaggio nel gusto e nel cibo, alla ricerca del tratto comune che unisce la tradizione italiana a quella asiatica. Un intero padiglione è dedicato esclusivamente all’Asia, ai ristoratori che hanno portato l’offerta gastronomica orientale italiana a un alto livello, cambiandone il paradigma di consumo e rendendola un mercato in netta crescita.
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