Montalcino, patria del Brunello, si legherà ad un’altra capitale del vino mondiale, Napa, cuore pulsante della produzione vitivinicola della California e degli Stati Uniti: il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli ha scritto una lettera al primo cittadino di Napa, Scott Sedgley, che ha risposto con forte entusiasmo all’idea di un gemellaggio tra le due città, che vantano la comune e forte tradizione enoica, la propensione all’enoturismo e, curiosità, sono entrambe grandi produttori di prugne. L’iniziativa si aggiunge al legame già esistente con Hautvillers, piccolo Comune francese culla dello Champagne, che nel 2006 si gemellò con il Comune di San Giovanni d’Asso, che poi si è unito a Montalcino dopo la fusione del 2017. Il gemellaggio con Napa, dopo l’avallo del Consiglio Comunale di Montalcino, ha iniziato l’iter burocratico che terminerà con l’approvazione del Ministero dell’Interno.
Obiettivi del gemellaggio quello di implementare la valorizzazione dell’economia alimentare e la promozione della tipicità dei prodotti legati al territorio, oltre al sostegno alla commercializzazione e alla penetrazione dei mercati, anche attraverso lo strumento fondamentale della formazione di studenti e giovani lavoratori dei settori coinvolti. Dai contatti da tempo avviati con il sostegno del Consolato Generale d’Italia a San Francisco fra il Comune di Montalcino e la Città di Napa, è nato un dialogo per la costituzione di un rapporto di collaborazione istituzionale. Il Sindaco Silvio Franceschelli ha scritto alla Città di Napa chiedendo “la disponibilità a promuovere la costituzione di una nuova rete di relazioni internazionali, anche mediante la realizzazione di un gemellaggio tra istituzioni, attraverso il quale poter creare opportunità e azioni che rendano agevole, proficua e duratura la collaborazione fra realtà affini, seppure distanti, e l’implementazione di eventi e programmi che sviluppino il potenziale delle realtà coinvolte verso l’esterno”. La risposta del Sindaco di Napa, Scott Sedgley, non è tardata ad arrivare, esprimendo “la piena ed entusiasta volontà a creare il gemellaggio tra le due città”.
“Per noi - commenta il sindaco Silvio Franceschelli - non è un gemellaggio simbolico ma uno scambio di informazioni e formazione che vuole mettere al centro i nostri e i loro ragazzi e giovani. Con la formalizzazione di questo secondo gemellaggio, dopo quello con Hautvillers, piccolo comune della Champagne, con cui dal 2014 è gemellato il Municipio di San Giovanni d’Asso, abbiamo unito tre capitali mondiali del vino. Un rapporto che non deve essere solo scambio di convivialità ma anche di opportunità per stage in aziende. Coinvolgeremo il Consorzio del Brunello e tutti coloro che potranno contribuire a sviluppare questi rapporti di amicizia. Credo potranno nascere buone opportunità in un mondo come quello attuale che è sempre più connesso”.
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