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INVESTIMENTI

Monteleone21, dal 30 maggio in Valpolicella apre il nuovo polo di “enocultura” firmato Masi

La storica griffe dell’Amarone apre le porte agli enoturisti, tra cantina, cucina ed esperienze, lanciando un nuovo paradigma di “cantina aperta”

Avere 250 anni di storia alle spalle, ma investire ancora nel futuro del vino, che è fatto sempre più di esperienza diretta sul territorio, di cultura e divulgazione, legame con il cibo e con l’accoglienza. Sono questi gli elementi costitutivi di Monteleone21, la nuova “cantina aperta” e polo esperienziale di Masi, tra le griffe simbolo della Valpolicella, della famiglia Boscaini, che da domani, 30 maggio, a Gargagnago, nel cuore della Valpolicella Classica, tra Verona e il Lago di Garda, aprirà ufficialmente agli eno-appassionati a caccia di esperienze, tour guidati e degustazioni caratteristiche dell’offerta della Masi Wine Experience, così come l’ampia “Enoteca Masi”, che ripropone in spazi espositivi e didattici l’assortimento già presente nello shop online, spiega una nota. A cui si aggiunge anche la Locanda Costasera, tra cucina veneta e fusion, con ricette ispirate alla tradizione locale e all’ampia esperienza maturata nell’abbinamento dei vini Masi con le cucine dei cinque continenti. Il progetto architettonico di Monteleone21, inizialmente concepito dall’architetto Libero Cecchini, poi reinterpretato e realizzato dall’architetto Giovanna Mar e dal suo studio Veneziano, “è emblematico della forte relazione di simbiosi tra Masi e il suo territorio, da secoli vocato alla viticoltura”, spiega la cantina guidata da Sandro Boscaini.
L’offerta della cantina, infatti, si snoda in un programma articolato di tour e tasting, con cui il visitatore vivrà un’esperienza immersiva, un viaggio tra passato e futuro. Si inizia dagli spazi contemporanei del centro polifunzionale, si continua nelle prestigiose Cantine Masi e nei luoghi di ospitalità di Possessioni Serego Alighieri, tra vigneti, fruttai e bottaie. L’offerta, sottolinea ancora Masi, va ben oltre il concetto convenzionale di enoturismo: la cultura enologica è il punto di partenza per scoprire la storia e la cultura del territorio nelle varie manifestazioni, fino a stabilire parallelismi con altre forme espressive e artistiche.
“Monteleone21 risponde alle attuali esigenze del consumatore aperte a nuovi trend, primo fra tutti la “ricerca di prossimità” con il marchio e i suoi valori tangibili: il territorio e la famiglia Boscaini. Ma Monteleone21 non è solo la “cantina aperta” e la “brand-house” di Masi: rappresenta un vero e proprio entry-gate per la Valpolicella Classica, per il Veneto e per l’Italia - commenta Federico Girotto, ad Masi - i nostri architetti, con i rispettivi studi, hanno convenuto con noi che l’enoturismo di qualità è oggi la forma più attuale dell’apprezzamento del vino e che sono necessari spazi dedicati per esprimerne, oltre alla funzionalità, anche l’anima aspirazionale. Con tale convinzione abbiamo dedicato a questa struttura rilevanti risorse organizzative e finanziarie”.
“L’apertura di Monteleone21 è per noi un primo passo: con il tempo arricchiremo l’offerta con nuove esperienze modellate sulle aspettative dei nostri ospiti. È un invito a intraprendere con Masi e i suoi 250 anni di storia un cammino che, vendemmia dopo vendemmia, continuerà a sorprendere e ispirare”, conclude Sandro Boscaini, presidente Masi.

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