MORATORIA PER LE AZIENDE AGRICOLE CHE HANNO PRESTITI CON LE BANCHE A SOSTEGNO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IN DIFFICOLTÀ. UN PROVVEDIMENTO CHE INTERESSA 37,5 MILIARDI DI EURO DI AFFIDAMENTI

Sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e dei leasing e allungamento delle scadenze dei debiti: ecco alcuni degli aspetti fondamentali previsti dalla moratoria di cui beneficeranno le imprese agricole (1 su 2 per Coldiretti) che hanno contratto prestiti con le banche, firmata dal Ministero dell’Economia, l’Abi e l’Osservatorio permanente banche/imprese. Una misura che riguarda 37,5 miliardi di affidamenti, di cui 24 a medio e lungo termine e il rimanente a breve termine.

Dei primi, secondo Coldiretti, circa la metà hanno bisogno di un intervento di rifinanziamento per ricollocare le posizioni debitorie sul medio, lungo o lunghissimo termine, mentre il 60 per cento dei prestiti a breve termine dovrebbe essere riposizionato sul medio e lungo termine attraverso il consolidamento di passività o attraverso interventi di riequilibrio finanziario.

Più in particolare, la sospensione dei pagamenti delle rate in linea capitale dei finanziamenti a medio e lungo termine potrà essere estesa per un periodo massimo di 12 mesi, come la sospensione dei pagamenti di canoni sui leasing immobiliare, mentre saranno 6 i mesi di stop possibili per il leasing mobiliare. Le scadenze debitorie a breve termine potranno essere allungate di 9 mesi.

Un intervento che vuole assicurare continuità alle piccole e medie imprese in difficoltà per la crisi economica e finanziaria o a quelle in posizione regolare con i pagamenti degli ammortamenti sui fidi bancari alla data del 30 settembre 2008, e a quelle che presentino rate in scadenza o rate scadute e non pagate (o pagate in parte) da non più di 6 mesi.