É il primo ed unico corso per diventare “Sommelier Astemio”, dedicato ai ragazzi e ragazze con lievi disabilità: così il vino diventa strumento di inclusione sociale, permettendo l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani con bisogni educativi speciali. L’iniziativa è dell’Associazione Italiana Sommelier, presentata in occasione della “Giornata Nazionale della Sostenibilità e della Solidarietà”, il 9 ottobre.
Il progetto “Sommelier Astemio” è nato a cura di Ais Bari e del suo delegato Raffaele Massa, che ha creato una modalità di formazione tagliata sulle esigenze dei ragazzi: l’idea è diventata un libro di testo ed un format, a vantaggio della sua possibile applicazione in altre regioni d’Italia .
Attraverso il corso, già di scena in varie scuole ed in numerose Sezioni Ais della Puglia, questi studenti speciali, non potendo assumere sostanze alcoliche, imparano a servire il vino, ad abbinarlo al cibo ed a descriverlo con il solo uso della vista e dell’olfatto. Per completare il progetto del “Sommelier Astemio” è prevista anche la creazione di una Masseria Didattica, con la condivisione del Comune di Bari, nella quale saranno realizzate una sala di formazione ed un’enoteca con cucina, per ampliare la proposta formativa con corsi di cucina e pasticceria inclusiva, in un contesto naturale arricchito da vigneti pugliesi, uliveti e da un orto sensoriale con le piante aromatiche.
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