Tra le tante eccellenze della Toscana enogastronomica si annovera la Finocchiona Igp, un salume caratterizzato dall’aroma del finocchietto selvatico utilizzato sotto forma di semi e fiori nell’impasto. Nel cuore della regione, patria del famoso insaccato, precisamente nei pressi dei campi di finocchio dell’azienda agricola Sapori della Toscana, il Consorzio di Tutela della Finocchiona Igp inaugura l’Oasi della Finocchiona Igp, un progetto che si pone l’obiettivo di sensibilizzare verso la tutela degli insetti impollinatori e della biodiversità unendo tradizione, sostenibilità e innovazione tecnologica. Grazie alla collaborazione con 3Bee, azienda leader nella tecnologia per la protezione degli ecosistemi, e realtà locali come l’apicoltura Golden Eyes di Stefano Farnetani e Sapori della Toscana di Giuseppe Genca, il Consorzio rafforza il proprio impegno per l’equilibrio ambientale e per sostenere e salvaguardare la produzione di fiori e semi di finocchietto selvatico.
L’Oasi della Finocchiona Igp ospiterà alveari tecnologici Hive-Tech, dotati di sensori avanzati per il monitoraggio dello stato di salute delle api, parametri ambientali e impatto sulla biodiversità; rifugi per impollinatori selvatici, creati per offrire habitat sicuri a insetti essenziali per l’impollinazione; piantumazione di alberi e arbusti nettariferi, che forniranno cibo e rifugio agli impollinatori e contribuiranno all’assorbimento di anidride carbonica; e coccinelle, utili alleate naturali per proteggere le coltivazioni di finocchietto dagli afidi in modo sostenibile e naturale.
“La Finocchiona Igp è il frutto di un legame indissolubile con il nostro territorio. Con l’Oasi, vogliamo non solo preservare questo equilibrio, ma anche valorizzarlo, favorendo l’impollinazione naturale e la biodiversità. È un impegno concreto verso la sostenibilità e il futuro delle nostre terre” dichiara Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona Igp. “Come Consorzio, crediamo che qualità e rispetto per l’ambiente siano un binomio imprescindibile. L’Oasi rappresenta un passo significativo per sensibilizzare il pubblico e promuovere azioni reali per la tutela della natura”, conclude Antonella Gerini, vicepresidente del Consorzio.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024