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ENOTURISMO UN SETTORE IN COSTANTE CRESCITA CHE NON CONOSCE STAGIONI
Così la cultura del vino promuove le tipicità italiane ... Enoturismo, un settore in costante crescita che non conosce stagioni... In questi giorni Milano ospita la Borsa internazionale del turismo, un settore trainante per l’economia del nostro paese. Uno degli aspetti da approfondire e da studiare è senza dubbio quello legato all’enoturismo: il piacere del vino e la curiosità di scoprire i territori si mescolano infatti per formare un cocktail di cultura, arte, storia ed archeologia. Negli ultimi anni il turismo enogastronomico in Italia è cresciuto in modo esponenziale, con cinque miliardi di euro di giro d’affari annuo e oltre dieci milioni di enoturisti tra i 26 e i 45 anni che leggono guide e riviste specializzate, frequentano enoteche e spesso, durante i fine settimana, partono per scoprire luoghi ricchi di arte e di storia e per conoscere il territorio attraverso l’enogastronomia. Una volta andare al ristorante o acquistare prodotti tipici
erano un riempitivo del weekend. Prima si faceva turismo e poi si comperava, oggi si compra e si fa turismo. Il perché è presto detto: è forte la voglia dei consumatori di conoscere luoghi di produzione, storia, tradizioni e cultura che danno origine a un vino, a un formaggio o a un salume. Ecco allora il proliferare di agriturismi, fattorie, di strade del vino e del gusto per valorizzare i prodotti e per soddisfare le curiosità del
pubblico. Il turismo del vino, dei borghi, delle eccellenze italiane contrassegna tutte le stagioni dell’anno e così il prodotto tipico diventa un veicolo per recapitare al turista tutti valori produttivi,
culturali ed emozionali del territorio. Nel prossimo futuro si potranno determinar! due scenari diversi per il turismo del vino. Il primo californiano, se vogliamo più elitario, dominato da nuove cantine dei produttori di élite; il secondo italiano, con una serie di territori che crescono in proporzione alla loro produzione e alla loro tipicità. Sarà necessario valorizzare le numerose realtà legandole ad elementi come il maso, il frantoio, il mulino e la cantina. Anche perché in Italia ogni zona ha una sua peculiarità che la rende unica. Solo in questo modo la promozione del territorio diventa anche recupero e diffusione della storia e della cultura di una località e della sua popolazione, Riuscire a fare tutto questo grazie alla cultura del vino, ricca di suggestioni simboliche e di aspettative di piacere, è una scommessa da vincere per dare al turismo italiano quel valore aggiunto che nessun altro Paese al mondo può vantare.