Nazione / Giorno / Carlino

Mentre si avvicina il road show delle grandi denominazioni toscane (Chianti classico, Nobile e Brunello) puntiamo su una bottiglia giovane e fresca, beverina, ma toscana a tutto tondo. Balzini è un classico esempio di azienda agricola sviluppata attorno all’antica casa colonica, 10 ettari sulle colline di Barberino Val d’Elsa tra vigne e uliveti. Cartolina toscana: un bosco e un laghetto completano la proprietà. La nuova cantina è in parte interrata, per salvaguardare il paesaggio attorno alla
tenuta. Qui Antonella e Vincenzo D’Isanto hanno costruito una maison raffinata, improntata ad uno stile discreto che va dal bel sito web, impreziosito da versi di celebri poeti, alle scelte “eco” come il fotovoltaico o le bottiglie di vetro “leggero”. Tre sole linee di vini, nate a 10 anni di distanza una dall’altra, frutto di passione e amore per il territorio. Tutti supertuscan, dalla linea Black (cabernet, sangiovese e merlot) a quella White (cabernet, sangiovese), a questo Green (sangiovese, mammolo). Le prime due riposano quattro anni in legno e vetro; il Green fa solo un anno in acciaio e adesso è pronto il millesimo 2007. Questa “etichetta verde” si presenta con un bouquet floreale nel quale domina la viola. Una percentuale di mammolo, vitigno toscano d’antan, conferisce note di territorio e un amarcord di sapori antichi. Piacevole e fresca al palato, impreziosisce la tavola di tutti giorni. Perfetta per uno spuntino, con bruschetta e salumi. In enoteca a 10 euro. Balzini Green Label 2007, info: www.ibalzini.com.