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Madonna di Campiglio capitale delle bollicine. Al via la manifestazione dedicata agli spumanti ... A “perlage” seminari, degustazioni e il concorso per il miglior sommelier... In Trentino i vini regalano profumi e sapori, frutto della passione di intere generazioni di viticoltori e di tradizioni vinicole millenarie. È questo il segreto del metodo classico, un processo ricco di storia e di fascino al quale, oggi e domani, viene riservata la prima edizione di “Perlage. L’eccellenza del Metodo Classico”. L’evento si svolge al Centro Congressi di Madonna di Campiglio e raggruppa il meglio della produzione metodo classico del Trentino e delle zone spumantistiche italiane e internazionali. “È un’occasione da non perdere” dichiara Mariano Francesconi, presidente dell’Associazione italiana sommeliers del Trentino. “Saranno due giornate ricche di appuntamenti, degustazioni e
approfondimenti. Un’occasione per apprezzare il metodo classico di alta qualità ma anche per trascorrere un week end piacevole”. La manifestazione, organizzata dall’Ais con la collaborazione dell’Azienda di Promozione Turistica di Madonna di Campiglio, dell’assessorato all’Agricoltura e Turismo della Provincia autonoma di Trento e delle Cantine Ferrari, riserverà una particolare attenzione allo sviluppo dell’aspetto viticolo e commerciale, all’innovazione e al mercato nel prossimo futuro.

In programma seminari di aggiornamento per i sommelier, approfondimenti tecnici della storia delle metodologie produttive del metodo classico e di abbinamento al cibo, analisi sensoriali e degustazioni di alto livello a tema. “L’obiettivo principale di “Perlage” che avrà cadenza biennale” spiega il presidente dell’Ais nazionale Terenzio Medri “è quello di offrire l’opportunità ai professionisti ed agli appassionati
di conoscere ed apprezzare le migliori espressioni del metodo classico, provenienti dalla produzione e da vitigni diversi. All’interno della manifestazione terrà la prima edizione del Premio Ferrari per sommelier professionisti e degustatori ufficiali dell’Ais e che ci auguriamo che diventi un appuntamento tra i più qualificati del settore”. L’iniziativa è nata col primo Concorso riservato ai sommelier professionisti degustatori ufficiali italiani sul metodo classico, come già esiste quello del Sangiovese o del Sagrantino. Il concorso premia il miglior sommelier esperto riconoscitore di bollicine che sa proclamato ambasciatore del metodo classico italiano e vince quattromila euro.