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La top ten dei vini ... Una degustazione di rossi e bianchi storici...Verona si prepara ad accogliere il popolo del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati in programma dal 2 al 6 aprile. L’appuntamento di Veronafiere, che nel 2008 ha calamitato 150mila visitatori con una partecipazione boom di cinesi e, in generale, di asiatici. La prima grande degustazione in programma nella 43.ma edizione si svolgerà il 2 aprile, alle 14, subito dopo l’inaugurazione nella sala Argento al seminterrato del Palaexpo della Fiera di Verona. Organizzato dall’Associazione italiana sommeliers, l’evento ‘Dieci vini che hanno cambiato la storia presentati dai campioni dell’Ais’ sarà condotto da Terenzio Medri, presidente nazionale dell’associazione, e dal giornalista Cesare Pillon. “Sarà un’occasione afferma Terenzio Medri per riavvolgere il nastro e rivivere i grandi momenti dell’enologia italiana con i nostri iscritti. In un mondo sempre più proiettato verso il futuro, il vino riesce invece a offrire una chiave di lettura particolare della storia, e quindi aiuta anche a capire le tendenze attuali del mercato. Ogni bottiglia ha la sua individualità, dà cioè emozioni e sensazioni diverse. Intendo dire che stappare un’annata speciale ti fa quasi rivivere il passato, comprendendo le ragioni di svolte che commentiamo ancora oggi”.

Sarà una degustazione eccezionale: per ognuno dei dieci vini, che hanno segnato altrettante tappe nella storia enoica d’Italia, un campione dell’Ais ha infatti creato un appetizer che ne esalti la personalità, secondo le tecniche dell’abbinamento studiate dai sommelier nei 44 anni di attività dell’associazione. Lo stesso sommelier illustrerà il matrimonio tra lo stuzzichino e il vino, dopo la presentazione di quest’ultimo da parte del produttore. Ma questo è solo l’inizio delle degustazioni guidate organizzate dall’Ais nella sala D, al primo piano del Padiglione 9, nel corso della cinque giorni veronese. Il 3 aprile si degusteranno infatti i Supertuscans e i sensuali vini passiti delle isole, sabato 4 saranno protagoniste le Bollicine italiane di Franciacorta, Trento e Oltrep Pavese, mentre nel pomeriggio scenderà in campo il padrone di casa, l’Amarone. Domenica si proseguirà con una degustazione di champagne alle 11, di Bordolese alle 15 e dei grandi rossi piemontesi alle 17. A proposito di eccellenze piemontesi, il 4 aprile verranno festeggiati i 150 anni della cantina Gaia una grande tradizione iniziata a Barbaresco nel 1859. Il ricavato della manifestazione, che prevede anche una degustazione guidata dalla wine writer britannica Jancis Robinson, verrà devoluto in beneficenza.