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La star? E’ un rosso umbro ... Il Sagrantino di Montefalco ‘co-protagonista’ in un film...Tra i protagonisti del film “Holy Money” (Denaro maledetto) del regista belga Maxime Alexandre c’è un rosso umbro che si fa notare. Non è un bel giovanotto ma è il ‘Sagrantino 25 anni’, un pregiato vino umbro che nel thriller internazionale ambientato tra i vigneti del ternano e a Civita Bagnoregio e Sora nel Lazio, diventa una sorta di ‘co-protagonista’. Nella pellicola (presentata a Roma in anteprima nei giorni scorsi), il vino ha un ruolo-chiave sia negli incontri amorosi tra il protagonista Anthony (Aaron Standford) e Bianca (Valeria Solarino) che in quelli d’affari, con il ‘wine maker’ interpretato da Francesco Guzzo, attorno al quale ruotano le vicende del film. “Non me lo aspettavo proprio - racconta il produttore del vino, Marco Caprai -, è stata una vera sorpresa. Che il mio vino sarebbe stato un ‘protaginista’ me lo confidò una persona addetta ai lavori, ma la produzione non mi aveva detto niente. Sucessivamente Francesco Guzzo mi ha raccontato che fino alla vigilia del ‘ciak’ il vino scelto era un
altro. Così quando ha saputo che era stato sostituito con il Sagrantino ha dovuto studiarne le proprietà organolettiche in tutta fretta!”. D’altronde il marchio Caprai (www.arnaldocaprai.it) è leader nel settore e l’azienda, che produce anche olio, è ben conosciuta da appassionati e addetti ai lavori. E, coincidenza, lunedì 20 aprile in 42 città del mondo e poi il 28 aprile a Roma in abbinamento alla gastronomia laziale, il Sagrantino di Montefalco Docg sarà protagonista del ‘Sagrantino Day International’. Una degustazione che fa il giro del mondo in 24 ore e che, con la collaborazione della Worldwide Sommelier Association, punta a presentare il Sagrantino di Montefalco Docg e il Montefalco Doc a 4 mila professionisti e esercenti, da Tokyo a Londra. Per l’annata 2008, ha annunciato il presidente del Consorzio di Tutela Lodovico Mattoni, è prevista una produzione record di Sagrantino Docg, secco e passito, pari 2,3 milioni di bottiglie (solo dieci anni fa erano 550 mila).