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Nazione / Giorno / Carlino

A Tavarnelle il vino del futuro. La più grande cantina per la ricerca in Europa ... Il mondo del vino fa ricerca e sperimenta nuove tecniche, in cantina e in vigna. Il Consorzio Tuscania, che riunisce 13 dei più importanti nomi del mondo enologico toscano, ha presentato ieri la nuova cantina, nata a Sambuca Valdipesa nel comune di Tavarnelle Valdipesa (Fi) frutto della sinergia pubblico privato per finanziare un progetto da 5 milioni di euro. “La sperimentazione - spiega il presidente del consorzio, Guido Folonari - nasce per dare un ulteriore spinta al mondo del vino in una regione, la Toscana, che è stata da traino per 25 anni alla produzione nazionale. Quello che mancava era proprio un centro di ricerca e con il Consorzio, che raggruppa i produttori di Firenze, Siena, Grosseto e Livorno, abbiamo messo in piedi una struttura per dare risposte in termini di eccellenza e di qualità”. Quello che ne è nato è la cantina sperimentale più grande e innovativa d’Europa che dopo due vendemmie e una vinificazione, ha presentato ieri la prima produzione. “Poter sviluppare e approfondire nuove tecnologie - continua Folonari - significa valorizzare le nostre produzioni nel rispetto della tradizione. E la concretizzazione di questo progetto significa anche sviluppo economico, aumento dell’occupazione e valorizzazione del territorio”. La cantina è attrezzata per la realizzazione di prove enologiche su scala ridotta, ma non micro fermentazioni, dei processi di vinificazione delle uve. Può contare su 76 tini in acciaio da 10 ettolitri cadauno e 148 serbatoi da 100 litri cadauno per lo stoccaggio dei vini sperimentali.

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