Nazione / Giorno / Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... La rinascita del lambrusco è figlia
dell’impegno di grandi
cooperative come Riunite ma
anche di cantine private, di
famiglie - per stare a Reggio
Emilia - come i Medici. Dal
capostipite
Remigio a
Ermete al figlio
Alberto le
generazioni
passano ma
passione e
impegno
continuano a far
grande questa
maison
enologica che è
finita anche sul
New York
Times. Sono
appena uscite le
nuove annate
(2008) di alcuni classici come
Concerto e Assolo, assieme
alla novità Gran Concerto,
intriganti bollicine metodo
classico da uve Salamino. Ma
qui vogliamo stare su un
prodotto di base come
l’Assolo, lambrusco reggiano
che ancora una volta stupisce per lo stile semplice, fatto di naturalezza ed equilibrio. La spuma densa incorona un frutto nitido e pulito all’olfatto e al palato. Un bicchiere rotondo, morbido, equilibrato, piacevolmente effervescente ma senza strafare. Va bevuto giovane (massimo 2 anni) e,
attenzione, non troppo freddo (14-15°) per gustarne appieno la piacevole aromaticità. Va a nozze con i classici
dell’Emilia (gnocco fritto e tigelle, grigliate di carne, tagliatelle al ragù) e, perché no, con pesci lavorati come il baccalà o lo spada alla siciliana. In enoteca sui 5 euro. ASSOLO, Reggiano doc secco, Medici Ermete. Info: www.medici.it