02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Nazione / Giorno / Carlino

Piemonte, il quinto quarto è servito ... Dalla Robiola al quinto quarto di carne, passando per la storia del Barolo. Le Langhe sono un territorio da addentare e sorseggiare, alla scoperta di emozioni vecchie e nuove. Gian Domenico Negro è un raffinato selezionatore e stagionatore di robiola a Roccaverano e nella Valle Bormida (Bubbio, via Consortile 18, tel. 0144852010). A Treiso (Cuneo), potete visitare la cantina di Orlando Abrigo (Frazione Cappelletto, 0173630232) e, tra Barbera, Dolcetto e Nebbiolo, puntare anche sulla trattoria Risorgimento di Treiso dove troverete, tra l’altro, un ottimo vitello tonnato alla langarola. A Barolo è imperdibile una sosta alle antiche cantine Marchesi di Barolo (via Roma 1, info 0173564419) di Anna ed Ernesto Abbona dove sono conservate bottiglie di Barolo che risalgono all’Unità d’Italia. Altra tappa irrinunciabile è quella alle storiche cantine di Fontanafredda di Serralunga d’Alba (0173626117). A Pier Domenico Dotta, fondatore del consorzio ‘La Granda’ (via Cuneo-Savigliano, 0172726178) che ha rilanciato l’allevamento di Fassona piemontese, si deve invece la riscoperta dei tagli considerati a torto ‘meno nobili’ del vitellone e del cosiddetto ‘quinto
quarto’: trippa, musetto, coscia ed altra materia prima per prelibati bocconcini. Tra l’altro anche una crudità marinata, da gustare a fettine, denominata ‘Grandiosa’. Dopo una puntata alla cantina di Domenico Clerico in località Manzoni a Monforte d’Alba (Cuneo, 017378071) potete chiudere con una pausa pranzo straordinaria alla trattoria del Bivio di Cerreto Langhe (0173 520383) con magie come ‘Cappuccio e brioches’, fonduta di robiola e tartufo abbinata a un croissant ripieno di asparagi...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024