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Il Trentino accende la mille luci di Natale ... Nei mercatini tipici artigianato, presepi, addobbi e cose buone da gustare... Il “pifferaio magico” dei mercatini natalizi è il vin brulè: il suo profumo, caldo e intenso, infatti, guida attraverso la città fino alle casette di legno, scintillanti di luci colori, campanellini, angioletti. In questi giorni in tantissimi centri del Trentino hanno aperto i battenti i tradizionali mercatini che rappresentano l’occasione giusta per coniugare artigianato artistico, enogastronomia e idee regalo... A Trento, città accogliente, imponente e con quel passato asburgico che le dà un tono di classe, è piazza Fiera ad ospitare, per il 17° anno consecutivo, oltre 70 spazi commerciali, anima di quello che è ormai diventato uno dei più famosi e frequentati mercatini dell’arco alpino. Ogni anno, infatti, sotto le antiche mura della città passano oltre 500 mila persone, che possono trovare di tutto: dai classici addobbi natalizi alle candele, dagli immancabili dolci alle composizioni floreali fino all’artigianato, alle idee regalo ed all’oggettistica per la casa. Gironzolare per i mercatini natalizi è una festa, oltre che per gli occhi, anche per olfatto e gusto: la gastronomia ha un posto d’onore nelle casette di legno. Biscotti e dolci odorosi di cannella e anice, formaggi d’alpe, salumi preparati secondo i dettami d’un tempo, marmellate e conserve fatte in casa, miele, senza dimenticare gli ottimi vini, magari quelli con le bollicine, e la grappa che nel trentino sanno molto bene come si prepara...