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Allegrini 2024

Nazione / Giorno / Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Le due sorelle Maestrelli gestiscono con grande passione e slancio creativo Villa Petriolo, storica tenuta sulle colline toscane di Cerreto Guidi tra Lucca e Firenze, un tempo residenza della nobile famiglia Alessandri. Acquisita dal padre Moreno negli anni Sessanta, da semplice tenuta agricola (uva, olio, frutta) si è progressivamente trasformata in un cenacolo cultural-enologico dove la qualità dei vini si fonde con arte, natura, letteratura, gastronomia. Le vigne parlano soprattutto sangiovese e la mano di un winemaker come Federico Curtaz ha lasciato un segno indelebile sia nella tradizionale produzione di Chianti docg (con l’acuto del Rosae Mnemosis) ma anche nel supertuscan di bella struttura Golpaja o nel fascinoso Vin Santo da uve Malvasia e Trebbiano. Del rapporto qualità/prezzo la maison si fa, giustamente, vanto. È il caso del chianti base Villa Petriolo 2007 che propone un bouquet nitido di frutta rossa e in bocca tanta freschezza e bevibilità. Rosso verace, senza legno, di media struttura e tannini delicati, esalta cacio e salumi toscani. In enoteca sugli 8 euro.

Chianti Docg 2007, Villa Petriolo.

Info: www.villapetriolo.com.


Chiaretto del Garda sulla sponda bresciana, Bardolino Chiaretto su quella veronese, cambia poco: si tratta di uno dei rosé più cool del momento. Vino irresistibile già dal colore, nasce sulle due rive del lago dal tradizionale mix di uve del Veronese: base Corvina, più Rondinella e Molinara. Qui il rosato è vino tradizionale legato alla cucina di lago. Da bottiglia nota solo ai frequentatori del Garda, oggi è un marchio leader nel mondo dei rosati italiani. Il Chiaretto, come il cugino “rosso” Bardolino, sono vini fruttati, speziati, bevibili, a bassa gradazione, con un eccellente rapporto qualità-prezzo, adatti ai nuovi consumi. Il Consorzio del Bardolino doc, col presidente Giorgio Tommasi, organizza ogni anno l’anteprima (quest’anno il 7 marzo a Lazise) con crescente successo. Tutte le virtù del Chiaretto le troviamo nella bottiglia di Giovanna Tantini, dinamica signora del vino a Castelnuovo del Garda. Il 2008 è bicchiere di straordinaria soavità: colore sensuale, delicata frutta rossa (fragoline) al naso, al palato è sapido, fresco, vibrante. La primavera-estate è la stagione adatta per stapparlo, rigorosamente freddo (8-10°). In enoteca tra 7-8 euro.

Bardolino Chiaretto 2008, Giovanna Tantini.

Info: www.giovannatantini.it.

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