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Vino, passione di carta ... A Pietrasanta in mostra trecento “etichette” d’autore... Una sorta di incontro tra apollineo e dionisiaco che richiama in qualche modo la teoria elaborata dal filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, soprattutto nell’opera “La Nascita della Tragedia”. Potrebbe essere questa una delle chiavi di lettura attraverso la quale interpretare “Etichette d’autore», la mostra che si apre oggi alle 17 a Pietrasanta, nella chiesa di Sant’Agostino, per poi concludersi lunedì prossimo dopo sei giorni di esposizione. Durante la rassegna, che è stata curata da Lodovico Gierut e che rientra nell’ambito della seconda edizione del “Versilia wine art festival» (dal 27 al 29 marzo), saranno presentati due 300 quadri che riproducono le etichette delle bottiglie di vino, ma anche opere ispirate a paesaggi legati alla vite e alla cultura contadina. I visitatori che parteciperanno all’appuntamento, al quale si potrà accedere in maniera gratuita, potranno inoltre ammirare, collocate su 16 pannelli, altre 180 etichette cartacee che solitamente si trovano sulle bottiglie prodotte da case vinicole molto conosciute.

Per quel che riguarda i 300 disegni che saranno esposti durante la mostra (l’orario di apertura è oggi dalle l7 alle 19, domani e venerdì dalle 16 alle 19, e da sabato a lunedì dalle 10 alle 19.30), a realizzarli sono stati 112 artisti legati alla Versilia, ma anche autori provenienti da tutta la Toscana, dalla Sicilia, da Torino, Trieste e Bologna. Ma l’evento ha una rilevanza internazionale, dato che vi prendono parte anche artisti americani, giapponesi, tedeschi, francesi, polacchi, russi e sudafricani. Per tutta la durata dell’esposizione, inoltre, gli amanti dell’arte e i curiosi potranno acquistare, a 10 euro, il catalogo della mostra curato da Lodovico Gierut, comprendente le foto a colori dei partecipanti e le schede tecniche delle loro opere. Fra i nomi che daranno vita alla rassegna, che accosta la razionalità dell’arte e lo spirito gioioso legato al vino, figurano Gigi Guadagnucci, Marcello Scarselli, Joanna Brzescinska Riccio, Mario Madiai, Yoshin Ogata, John Taylor, Ivan Theimer, Caroline Van der Merwe e Gunther Wolf. “È da novembre - spiega Lodovico Gierut - che sto lavorando all’allestimento e all’organizzazione di questa mostra. Credo molto nel connubio tra arte e vino e mi piace creare eventi che possano costituire momenti culturali d’aggregazione. Lo scorso anno ho già dato vita a una mostra dedicata ai vini, alla quale hanno partecipato 32 autori, che è stata capace di accogliere settemila visitatori. Adesso puntiamo più in alto, fiduciosi di poter conseguire un risultato migliore rispetto a quello del 2009».