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Allegrini 2024

Nazione / Giorno / Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Il lambrusco di Modena è tradizione, quello di Reggio è innovazione, quello di Parma è stupore, nicchia di profumi. Già il nome, Marcello, evoca archetipi cinematografici di virile bellezza. Ma qui Marcello è Marcello Ceci, cognome storico nei vini di Parma, titolare da alcuni anni di Ariola, già Forte Rigoni, bella tenuta di 80 ettari di vigne sulle
colline di Langhirano tra i 220 e i 300 metri sul livello del mare. Le nuove tecnologie si sposano alla tradizione: la vinificazione è effettuata con macerazione a freddo e autoproduzione dei lieviti. La cantina è specialista in bollicine, sia metodo classico che charmat. Chi ama il lambrusco estremo, vino-frutto spumeggiante, qui lo troverà esplosivo di viola e uva fragola. Il colore scuro, violaceo, è la falsa premessa per una bocca soave e morbida, ma non troppo sdolcinata. Un bicchiere che accompagna la tavola parmigiana, anolini, spalla cotta, bolliti e stracotti. Ma noi vi
abbiamo inzuppato, come le nostre nonne, dei ravioli di pasta frolla con mostarda. In enoteca a 8 euro. Nel negozio on line a 6,50.

Marcello, Lambrusco Igt, Ariola Info: www.viniariola.it.

Bolla più che un cognome è un brand del Veneto e del vino italiano in generale. La prima cantina nasce nel 1883 a Soave, sud est di Verona, terra di bianchi. Negli anni ’30 la famiglia apre un’altra cantina in Valpolicella, terra di rossi. Già nel 1946 sono tra i primi a sbarcare negli Stati Uniti. Il loro Soave era il bianco preferito da Frank Sinatra. Negli anni ’70 gli americani entrano nel capitale della società veronese e nel 2000 se la comprano tutta. Alla fine del 2006 il Giv-Gruppo Italiano Vini, guidato da Emilio Pedron, prima ricompra la cantina di Pedemonte poi si riprende il 100% del marchio dalla multinazionale Brown-Forman. Bisogna far tornare italiano non solo il marchio ma anche il vino. Il Giv si impegna per un restyling completo della gamma all’insegna di qualità e tradizione. Le Poiane è linea di selezione e territorio. Il Ripasso è il gradino intermedio tra Valpolicella base e Amarone, e questo 2007 regala belle sensazioni complesse senza perdere in bevibilità. Profumo vinoso e speziato, al gusto morbido ed equilibrato. In enoteca sui 13 euro.

Le Poiane Valpolicella Ripasso 2007, Bolla. Info: www.bolla.it.

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