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Nazione / Giorno / Carlino

… Alcol test in discoteca. La movida si mette in fila … Rimini, prima notte con le nuove norme … “Che faccio soffio?”. La prima prova non va molto bene a Ivan: 0,57, e ha appena ordinato la terza birra della serata. “Meglio non guidare stasera eh?”. All’una di notte c’è la fila dei ragazzi davanti all’etilotest a muro montato al Bounty, uno dei pub più frequentati a Rimini. In Riviera per molti locali è stata un’autentica corsa contro il tempo per adeguarsi alle nuove norme del codice. Gli unici a non aver avuto problemi sono stati i gestori delle discoteche, che già da anni hanno l’etilometro all’interno. Gli altri hanno preso d’assalto supermercati, farmacie, e le sedi delle associazioni per avere almeno gli etilotest “usa e getta”. “Non si sa mai, se passano a fare un controllo meglio stare sul sicuro”. Osservano al ristorante Marinelli.

Nella vecchia pescheria del centro di Rimini cuore della movida molti locali si sono già attrezzati. “Abbiamo puntato sugli etilotest usa e getta, ne abbiamo acquistati una quarantina adesso, poi dalla settimana prossima faremo una nuova scorta. E già diversi ragazzi – dice Alessandro, uno dei titolari dell Creperia – l’hanno voluto provare stasera”. Nonostante si aghi 2 euro a prova. Anche in altri locali della zona hanno puntato sul monouso: dal Black cook alla Cantinetta. Ce l’hanno perfino nei ristoranti.

All’osteria della Piazzetta, tra un brindisi e l’altro, decide di fare la prova anche Stefano Botteghi, sessantenne impegnato a festeggiare con gli amici. “Per fortuna io stasera non guido…” ride, a fine test. Qui, come altrove, “le prove sono completamente gratuite, non chiediamo soldi a chi si vuole sottoporre al test”, raccontano i gestori. Altri pub ne sono sprovvisti. “Ma noi li abbiamo già ordinati da tempo: arrivano lunedì. Mi sono fatto fare la ricevuta dal fornitore: non vorrei prendere la multa”, spiegano al Caravaggio. Anche il Blues e la Taverna della Vecchia pescheria attendono ancora l’impianto, “questione di giorni. Così come all’Hasta Luego, altro pub e ristorante molto frequentato del centro. “Avevamo un etilotest a muro, si è rotto e l’abbiamo subito riordinato. Lo attendiamo a giorni, sperando che non vengano a fare i controlli proprio adesso”.

No, i controlli effettivamente non sono stati fatti venerdì, e forse non saranno svolti neanche nei prossimi giorni, visto lo stato d’agitazione proclamato dalla polizia municipale di Rimini. “Ma faremo un’attività mirata nelle prossime settimane – precisa il comandante della polizia municipale Vasco Talenti – non appena rientrerà la vertenza”. Hanno poco da temere le discoteche, dove l’etilotest è già presente da tempo. “noi l’abbiamo da due anni – conferma uno dei titolari del Mucho Macho – ed è molto gettonato. Basta un euro, la prova è assolutamente attendibile”.

Tanto che “ogni sera si sottopongono al test almeno 15 o 20 persone, in estate forse anche di più”. In fila per la prova tanti ragazzi, ma anche ragazze. “E’ a fine serata che va per la maggiore”, spiegano al Coconuts. Un euro, un soffio nella cannuccia, e sai se puoi metterti al volante o no.

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