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Nazione / Giorno / Carlino

… Il re degli importatori: “Qui in Cina sorpasserete i francesi” … Il vino parlerà cinese. Oggi una bottiglia italiana su due finisce all’estero e il mercato cinese ha avuto una crescita del 161% dei consumi negli ultimi 15 anni. Ancora meglio andrà il prossimo anno: l’export in Cina crescerà dell’82%, secondo i dati che emergono dalla ricerca realizzata da Monte dei Paschi di Siena sugli scenari del settore vitivinicolo italiano. “Il vino è un prodotto relativamente nuovo in Cina — spiega Sen Liu, presidente di Beijung Zhengyuan Youshi Inc, il più grande importatore cinese — e l’Italia sta recuperando proprio adesso il gap pagato all’inizio rispetto alla Francia, principale esportatore nel nostro Paese. Le attività promozionali che vedono protagonisti i vini italiani stanno crescendo molto e sono convinto che nei prossimi 2 o 3 anni l’Italia riuscirà a superare la Francia”.

Quali sono i vini italiani più conosciuti all’estero?

“Attualmente lavoriamo con 12 aziende italiane ma il nostro obiettivo è quello di arrivare a 50 realtà nel corso del 2011 e a 100 nel 2012”.

Tra i vini del territorio senese, quali sono i preferiti dai cinesi?

“La Vernaccia di San Gimignano è molto apprezzata dai cinesi per quanto riguarda i vini bianchi. Ad oggi abbiamo anche 8 rossi importati in Cina, tra cui il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico e il Nobile di Montepulciano”.

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