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Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Un Negroamaro 100% Primitivo... Alberobello, trulli, turismo e non solo. Anche agricoltura e soprattutto vitivinicoltura di qualità. Negroarnaro, primitivo, uva di Troia fra i rossi; verdeca, bianco d’Alessano e fiano tra le uve bianche sono i must di territorio. Albea è forse la cantina più antica dell’area, costruita ai primi del ‘900, struttura interamente in pietra, con le vasche destinate a contenere il vino interrate nella roccia, come un tempo lo erano le cisterne destinate all’approvvigionamento idrico dei trulli. In questo contesto fortemente identitario con la storia agricola della Valle d’Itria (c’è anche un museo del vino) è calato nel 2002 Dante Renzini, patron dell’omonimo gruppo umbro leader nella norcineria di qualità esportata in tutto il mondo. Dalla collaborazione con Riccardo Cotarella sono nate linee divini che sposano il territorio al rapporto vincente qualità/prezzo. La mano di Cotarella si riconosce nello stile sobrio, nell’eleganza con cui tratta una materia prima “esplosiva” come negroamaro e primitivo, da cui trae morbidezza e finezza senza indulge- re nel legno o nei muscoli eccessivi (sempre sotto i 14°). Tra i bianchi davvero piacevole il Selva 2010, Locorotondo doc, in enoteca sui 10 euro. Qui proponiamo il Petranera 2009, 100% primitivo, di bel frutto pieno e morbido; al naso vibra di tabacco e frutta rossa matura; in bocca armonico, equilibrato, persistente. In enoteca sui 13 euro.
Petranera, Albea Info: www.albeavini.com